In vista del ballottaggio del prossimo 11 e 12 giugno, l’Organizzazione Siciliana Ambientale, di cui è presidente Fabio La Ferla, chiama la cittadinanza a scegliere Francesco Italia, sindaco uscente. “Ancora una volta invitiamo gli elettori a votare Italia – spiega La Ferla – perché condivide gli stessi valori che hanno ispirato la nascita della nostra associazione, quelli relativi alla tutela dell’ambiente dall’inquinamento sotto tutte le sue forme. Italia inoltre ha dimostrato competenza e lungimiranza nella gestione amministrativa della città. In questi tre anni di pandemia – ricorda La Ferla – nonostante tutto, abbiamo lavorato per progettare e mettere in opera il programma dell’Organizzazione. In questi 5 anni di legislatura abbiamo prestato attenzione ai parchi pubblici e al verde pubblico. L’amministrazione guidata da Italia ha risposto e per tale ragione l’Osa ha voluto affiancare l’attuale sindaco per dare linfa ad un amministratore lungimirante e innovativo. Francesco Italia lo ha dimostrato con i fatti, lavorando a pieno regime per una città ecosostenibile con una serie di misure adatte allo scopo e con il potenziamento del trasporto pubblico urbano”.
La Ferla invita la cittadinanza a non fare uso spropositato delle autovetture. “Occorre migliorare – dice – il servizio di trasporto urbano e mi farò portavoce di questo specie adesso che c’è stato un cambio di rotta inerente i servizi urbani. Molte strade sono state sistemate. Contribuiremo con l’amministrazione per migliorare i servizi di questa città progettando parcheggi in diversi punti e continuando il lavoro già cominciato. Il primo cittadino è noto anche per le sue battaglie a tutela degli animali e contro ogni forma di sfruttamento dei nostri amici a 4 zampe. Pertanto invitiamo tutti i siracusani a recarsi alle urne per votare Italia e dare così la possibilità a questa città di continuare a crescere sotto ogni profilo. Siracusa ha compiuto notevoli passi in avanti, crescendo dal punto di vista turistico e sarebbe un peccato sperperare quanto di buono è stato fatto negli ultimi 5 anni. Avanti dunque insieme ad Italia – l’appello finale di La Ferla – anche nel prossimo quinquennio”.