È iniziata ieri, domenica 27 aprile, la XXIX Giornata Bambini Vittime, l’iniziativa promossa dall’Associazione Meter che ogni anno coinvolge migliaia di persone da tutto il mondo.
La Giornata ha preso avvio ad Avola, nella Parrocchia Madonna del Carmine, per poi concludersi a Roma il 4 maggio, a San Pietro. Durante la settimana si svolgeranno iniziative nei luoghi più difficili del mondo, come a Butembo Beni (Repubblica Democratica del Congo), e in molte città italiane.
Nella celebrazione di apertura, il presidente di Meter, don Fortunato Di Noto, ha ricordato come “fare il bene faccia bene”, rivolgendo anche un pensiero a Papa Francesco, da sempre stato vicino all’iniziativa.

In occasione dell’apertura della Giornata, la Diocesi di Noto, attraverso il Vescovo Mons. Salvatore Rumeo, ha inviato un messaggio di forte vicinanza e sostegno: «Carissimi,a tutti voi giunga il mio affettuoso saluto: al carissimo don Fortunato, ai confratelli di Avola, agli operatori di Meter e alle istituzioni civili e militari presenti.
Ci sentiamo tutti orfani di Papa Francesco. Abbiamo assaporato la dolcezza della sua presenza, siamo rimasti estasiati dalla semplicità della sua parola, abbiamo applaudito la grandezza dei suoi umili gesti. E quanto amore ha avuto per i bambini, ragazzi e giovani!
Ha amato tutti e per tutti ha avuto parole di consolazione. Con quanta determinazione ha condannato ogni forma di abuso sui minori e ogni tipo di violenza. Cantore della pace al mondo, ha gridato la necessità di costruire legami e ponti di fraternità.
Come Chiesa e comunità civile vogliamo continuare a seguire il suo esempio. Come lui, alziamo la voce e continuiamo a lavorare per dare credibilità al nostro operato di cristiani. Facciamo rete contro ogni forma di violenza e di ingiustizia, anche laddove si cela, invisibile, nelle strade del nostro territorio. Non cediamo alla rassegnazione né all’indifferenza.
Ringrazio l’Associazione Meter e il carissimo fratello don Fortunato per l’instancabile opera di formazione ed educazione, e per il lavoro portato avanti grazie ai numerosi protocolli d’intesa con scuole di ogni ordine e grado.
Ringrazio anche tutti i sacerdoti e gli operatori pastorali di Avola e dell’intera Diocesi, che si spendono per le nuove generazioni con passione e competenza». Il vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo.