Ancora un’altra rete da pesca, da posta, sequestrata nel porto di Augusta, e relativa sanzione amministrativa di 1.000 euro comminata a carico del trasgressore.
Questo l’odierno bilancio della continua attività di polizia marittima e di vigilanza assicurata dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta.
Durante il controllo delle acque del Compartimento Marittimo di Augusta, ed in particolare del porto Megarese, un’unità navale militare della Guardia Costiera, si è imbattuta, nei pressi dei forti Garsia e Vittoria, in un’imbarcazione, i cui occupanti erano intenti in una battuta di pesca illegale, senza averne titolo, e per di più in zona vietata.
Ai medesimi pescatori irregolari i Militari hanno dapprima intimato l’ALT, procedendo poi al sequestro di circa 100 metri di rete (che, si rammenta, è un attrezzo da pesca che non può essere detenuto da coloro che, essendo privi della prevista licenza, non sono abilitati ad esercitare la pesca professionale), ed a comminare la relativa sanzione amministrativa al contravventore.