Si torna a parlare di depuratore di Augusta e Stefano Munafò, segretario generale territoriale della Uil che ha da sempre “spinto” per l’accelerazione dell’iter, non rimane indifferente di fronte a questo tam tam mediatico. Cosa è stato fatto fino ad oggi per la realizzazione dell’impianto di depurazione della città di Augusta? Quali sono i tempi previsti per il completamento dell’opera? Interrogativi che Munafò ha sempre posto e ripreso anche alla luce di una interrogazione parlamentare posta dal deputato Marika Cirone Di Marco all’assessore regionale all’Energia, documento nella quale si ricordano, fra l’altro, le ingenti risorse a disposizione per la realizzazione dell’impianto.Anche perché sono stati finanziati 183 interventi relativi al settore del collettamento e della depurazione delle acque in molte regioni e la Sicilia è destinataria della maggior parte degli stanziamenti con ben 1,1 miliardi di euro. Tra le 93 opere da realizzare in tutta l’isola, sono compresi ben 12 interventi nella città di Augusta, finalizzati a raccogliere e depurare tutti i reflui generati dal centro urbano, dall’agglomerato urbano di Montetauro, dalla ex frazione di Brucoli e dalla ex frazione di Agnone Bagni. Per il suddetto impianto di depurazione è previsto uno stanziamento di oltre 30 milioni di euro. Dunque, Augusta è ancora senza sistema di depurazione delle acque nonostante sia una città che conti circa 40mila abitanti e rappresenti il centro più importante della provincia di Siracusa ma anche del bacino del Sud-Est visto anche il recente riconoscimento insieme con Catania per la Port Autority. <