Il premio dell’Rc continua a salire. Secondo i dati forniti dall’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, nel quarto trimestre 2024 il premio medio dell’assicurazione responsabilità civile in Sicilia è aumentato del 5,4%, con un importo di 391,5 euro. Si tratta di una delle percentuali più elevate nella penisola. Soltanto il Lazio fa peggio, con un aumento del 7,5%. In termini assoluti, invece, l’Isola scende all’undicesimo posto; in cima alla classifica, la Campania, con 523,8 euro.
Analizzando il campione su base provinciale emerge che Enna è la provincia siciliana che ha registrato la percentuale più alta di guidatori che, nel 2024, hanno denunciato un sinistro con colpa (2,47%) e che, quindi, vedranno peggiorare la propria classe di merito e, di conseguenza, salire il costo dell’Rc auto. Seguono nella graduatoria regionale Trapani (2,11%), Ragusa (1,86%) e Siracusa (1,74%).
“Le tariffe RC auto continuano a salire in modo del tutto ingiustificato – ha affermato il Codacons in una nota – realizzando una stangata complessiva da +1,65 miliardi di euro in capo agli automobilisti italiani“.
Al momento l’unico modo di spendere meno – secondo l’Associazione dei consumatori – resta “l’attenta valutazione delle polizze delle diverse compagnie“.
Per chi vuole, poi, resta l’opzione della scatola nera. La sua installazione di solito prevede sconti notevoli sul premio e, da luglio 2024, le regole sono cambiate. Le penali per la disinstallazione sono state eliminate e i dati ora sono condivisibili tra una compagnia assicurativa e l’altra. L’obiettivo è quello di aumentare la concorrenza e, di conseguenza, fare scendere i prezzi.