Villa Reimann ultima tappa dei “percorsi di bioarchitettura fuori dalla plastica”.
Si sono conclusi stamattina i lavori che hanno impegnato l’INBAR Siracusa per la Settimana UNESCO promossa dal comitato nazionale per l’educazione alla sostenibilità Agenda 2030. È Villa Reimann a fare da cornice al Green Drinks circuito internazionale di aperitivi di sostenibilità a cui hanno partecipato gli studenti del liceo artistico A.Gagini a termine del laboratorio “ecoVintage:lampDesigne” che li ha visti impegnati in questi giorni sotto la guida del prof. Giorgio Lasagna. All’incontro erano presenti l’assessore all’università e l’UNESCO Fabio Granata, il presidente del consorzio universitario CUA avv. Silvano La Rosa e la ricercatrice presidente dell’INBAR Siracusa istituto di ricerca la PhD Francesca Pedalino.Il calendario ricco di diverse attività, quali seminari di studi, workshop, tavole rotonde e incontri con le scuole, la mattina del 22 ha segnato una tappa anche alla SDS di Architettura con gli studenti del corso di progettazione ambientale tenuto dalla prof.ssa Francesca Castagneto incontro moderato da Massimo Gozzo direttore del Dipartimento dell’INBAR Siracusa ed il pomeriggio dello stesso giorno a Noto con Serge Latouche in un incontro su “decostruire l’economia”. Quest’ultima è stata l’occasione in cui l’INBAR Siracusa, nella persona della sua presidente ha potuto rivolgere al grande economista due domande: può la “crescita qualitativa” essere la risposta alla Decostruzione della Economia? Come può la politica intervenire sulle diseguaglianze? Interrogativi a cui Latouche ha risposto con il pensiero che lo contraddistingue della “decrescita serena”. L’Agenda 2030 coinvolge tutti gli Stati membri dell’ONU al raggiungimento dei 17 Goals e l’Italia punta con questa settimana all’obiettivo 4 “educazione di qualità” invitando tutti gli istituti scolastici a partecipare al concorso “scuole sostenibili”