Acquazzone a Siracusa e le strade si sono trasformate in pochi minuti in fiumi. Tante le chiamate ai vigili del fuoco per segnalare allagamenti e infiltrazioni in magazzini e abitazioni. La pioggia che era attesa da ieri è arrivata in modo intenso. La protezione civile aveva lanciato, infatti, un allerta meteo che prevedeva forti temporali sulla zona ionica della Sicilia. Sono bastati pochi minuti per rendere impossibile la vita agli automobilisti siracusani, alle prese con gimcane tra le buche e le pozzanghere.
Un brutto biglietto da visita, prevedibile ancora prima delle piogge autunnali. In diverse strade è praticamente impossibile camminare a piedi o, certe volte ancora peggio, in auto.
La zona del Villaggio Miano, dalla piazza fino ai campetti di calcio, si è trasformata in un fiume in piena che rende pericoloso il passaggio ai veicoli che rischiano di rimanere impantanati in uno dei tanti tombini scoppiati e zampillanti di acque nere oppure di urtare i rifiuti che l’acqua trascina con sé.
Alcuni dei principali sottopassaggi cittadini sono stati immediatamente chiusi dal Comune dove è scattata la macchina della prevenzione. Diverse squadre composte da personale del Comune sono intervenute e si sono messe al lavoro per riaprire i passaggi alla circolazione nel minor tempo possibile. Anche perché per fortuna non c’è stata la grandine e la pioggia è cessata intorno alle ore 10 e 30. Tanto comunque è bastato per allagare anche fondaci e piani bassi, anche nel centro storico di Ortigia.