1 luglio 1945
Nasce Debbie Harry, pseudonimo di Deborah Ann Harry, cantautrice, attrice e attivista statunitense.
Artista eclettica, Debbie Harry è nota per essere la front woman del gruppo Blondie, con i quali ha pubblicato singoli di successo come Heart of Glass, Call Me e Maria.
1 luglio 1951
Nasce in New Jersey, Fred Schneider, fondatore del gruppo musicale new wave The B-52’s nel 1976 insieme a Kate Pierson, Cindy Wilson, Ricky Wilson e Keith Strickland. Nella band Fred è vocalist e polistrumentista: canta e suona principalmente le tastiere e le percussioni. Nel 1996 ha pubblicato un album solista dal titolo Just Fred prodotto da Steve Albini.
1 luglio 1952
Nasce a Ottawa Dan Aykroyd, attore, sceneggiatore e musicista . Cosa fa facendo in un calendario di storia della musica? Ha formato i The Blues Brothers con John Belushi ed è apparso anche in “We Are The World” dei USA for Africa, un supergruppo di 45 celebrità della musica pop tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Billy Joel, Stevie Wonder e Bruce Springsteen.
1 luglio 1968
The Band pubblica Music from Big Pink, il loro album di debutto in studio. L’album contiene tre canzoni scritte o co-scritte da Bob Dylan, che ha anche dipinto la copertina dell’album. Le vendite sono modeste e raggiungono solo il 30 ° posto negli Stati Uniti, ma l’album guadagna elogi dalla critica e da valutazioni entusiastiche dai coetanei di The Band: George Harrison, Eric Clapton, Roger Waters e Al Kooper lo citano come un capolavoro di ispirazione in il proprio lavoro.
1 luglio 1971
Nasce Missy Elliott, pseudonimo di Melissa Arnette Elliott, rapper, produttrice discografica, stilista e attrice statunitense. La sua prima performance avviene all’interno di un gruppo R&B formato da amiche del vicinato d’infanzia, le Sista.
1 luglio 1991
Esce 1,039/Smoothed Out Slappy Hours una compilation della punk rock band statunitense Green Day, pubblicata dalla Lookout! Records. Raccoglie i pezzi del primo album 39/Smooth, ed i pezzi dei due EP 1,000 Hours e Slappy, più l’inedita I Want to Be Alone.
Nel pezzo 409 in your coffeemaker Billie Joe Armstrong racconta di una volta in cui lui e Mike Dirnt hanno messo una dose di 409, un detergente potentissimo nella macchina da caffè del loro professore.
