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A Palazzolo Acreide torna il “Meraki Book Festival“: “Radici“, il tema di quest’anno

Diredazione SB

Set 3, 2024

Anche quest’anno torna a Palazzolo Acreide il “Meraki Book Festival“. Una delle principali novità
riguarda la durata. La manifestazione sarà, infatti, distribuita in tre giornate. Dopo il successo delle
prime due edizioni, il Festival dedicato al libro e alla cultura tornerà con una veste rinnovata e un palinsesto ancora più folto e complesso.
Il tema scelto dagli organizzatori è quello delle Radici, intese come senso identitario, di appartenenza e anche di radicamento a un territorio. Lo stesso senso di appartenenza, di attaccamento alla memoria e ai luoghi, la voglia di rilanciare e valorizzare un territorio e favorire lo sviluppo di una coscienza critica e di un desiderio di conoscenza, che hanno da sempre animato le attività dell’associazione Meraki, che ha ideato, organizzato e promosso la manifestazione.

«Senza radici – commentano i fondatori di Meraki – non esisterebbe quella “essenza di noi stessi” da cui prendiamo il nome».
Il Festival sarà ancora organizzato per sessioni tematiche, con la partecipazione di autori di riferimento per vari generi letterari, ma non mancheranno i momenti di convivialità e di confronto tra pubblico e addetti ai lavori, oltre a una piccola fiera del libro. Ci saranno diverse novità, dal palco libero, affidato agli editori presenti, laboratori per bambini, performance artistiche e di poesia e uno showcooking destinato alla “messa in scena” di un libro di ricette, oltre all’immancabile aperitivo letterario.
La manifestazione si aprirà alle 18:00 di venerdì 6, con i saluti istituzionali delle autorità presenti, per poi entrare nel vivo con il primo ospite, il giornalista Salvo Zappulla, che presenterà il romanzo “Lo strano caso dei sogni rubati“, cui seguirà la conduttrice Manuela Santanocita, che proporrà il suo “Cocomeri d’inverno“, che ispirerà lo chef Francesco Torre per il primo “Meraki Cook Show“, in cui realizzerà alcune ricette tratte dal libro, proponendo una degustazione al pubblico (per ragioni logistiche e organizzative, la partecipazione alla degustazione finale sarà su prenotazione). Ospite speciale della giornata sarà il musicista Peppe Di Mauro.
La manifestazione proseguirà sabato 7, con inizio alle 17:00, con la partecipazione del prof. Mohamed Kenawi, ricercatore associato dell’Università di Leicester, che presenterà, in diretta dall’Egitto, L’Oasi di Gara. Egitto nuove ricerche nel deserto occidentale. Tra gli altri autori ospiti, il giornalista Simone Rausi, con un romanzo dal grande successo, “Il colore delle cose non dette“, e il gradito ritorno di Barbara Bellomo, che presenterà “La biblioteca dei fisici scomparsi“, dopo aver partecipato alla prima edizione del 2022. La giornata di sabato sarà ulteriormente arricchita dal laboratorio per bambini curato da Alessia Franco, “Dentro l’albero incantato“ (tra foglie chiacchierine, polpette, musiche e topi magici), in programma per le 17:00, da un laboratorio gestito dal Museo Antropologico di Testa dell’acqua dal titolo “Majare: racconti emozionali“, da Cono Cinquemani e Simona Conigliaro, che proporranno “La libera gioia di Sapienza“, un omaggio ai 100 anni dalla nascita della scrittrice catanese Goliarda Sapienza, e dal musicista Michele Iocolano.
Domenica 8 la manifestazione si avvierà già dal mattino con un’altra novità di questa edizione.
Alle 10:30 inizierà una sessione denominata “Palco Libero“, uno spazio interamente autogestito dalle
case editrici presenti, nel quale saranno presentati: “Il senso della bellezza“ (VGS Libri) di Davide
Mauro, “Un cuore di padre“ (GEPAS) di Cristian Fontana e “U latru ri“ (Morrone Editore) di Lorenzo Genovese.
La manifestazione riprenderà alle 16:00 con il laboratorio per bambini curato dalla designer Natasha Scrofani, “Il mondo di Pinocchio“: legno, colori e marachelle, mentre le presentazioni proseguiranno dalle 17:00 con Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata, autori di pubblicazioni per giovani e giovanissimi tradotte in tutto il mondo, che proporranno una presentazione interattiva con i giovanissimi del pubblico, e con l’attore di cinema, TV e teatro, Ninni Bruschetta, che presenterà il suo primo romanzo “La scuola del silenzio“. A concludere la manifestazione sarà Konka, reading di poesia condotto dal poeta Fabio Messina, che coinvolgerà 7 poeti provenienti da 7 paesi diversi della Sicilia Sud-Orientale: Teresa Bennice da Vittoria, Giuseppe Dimartino da Ragusa, Pietro Genovese da Siracusa, Sebastiano Infantino da Palazzolo Acreide, Cetta Lentinello da Portopalo, Giuseppe Macauda da Modica e Gabriella Rossitto da
Palagonia. Ospite speciale sarà Maria Samudra Manzone.
«L’obiettivo della manifestazione – commenta Fabio Fancello, Presidente dell’associazione Meraki ETS – è sempre stato quello di comunicare cultura e educare alla conoscenza, stimolando l’approccio alla lettura e alla cultura in generale. Ci piacerebbe fosse anche da ispirazione per chi volesse approcciarsi al mestiere di scrivere e del raccontare storie. Mai come quest’anno, abbiamo dato così tanta attenzione, soprattutto ai bambini, diversificando anche le proposte per il pubblico adulto e provando a sperimentare nuove forme di diffusione e contaminazione culturale».
«Sono entusiasta di annunciare l’avvio della terza edizione del Meraki Book Festival», la dichiarazione della Vicesindaca e Assessora alla Cultura di Palazzolo Acreide, Nadia Spada, «un appuntamento che, anno dopo anno, si consolida come uno degli eventi culturali più attesi e amati nel nostro territorio. Il Festival rappresenta un momento prezioso di condivisione, riflessione e creatività, che ci invita a riscoprire il piacere della lettura e l’importanza della cultura come elemento fondante della nostra comunità. Voglio ringraziare l’associazione Meraki che, grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e realtà locali, è riuscita a costruire un evento capace di attrarre non solo i cittadini del nostro comune, ma anche tanti appassionati provenienti da altre province, rafforzando così il ruolo di Palazzolo Acreide come punto di riferimento culturale».

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