Nell’anno delle “‘”Radici italiane nel mondo”‘”, 46 borghi siciliani aprono le porte di centinaia di tesori nascosti. Dal prossimo 10 maggio, infatti, per tre weekend consecutivi, si potrà andare alla scoperta di tradizioni, percorsi, ricette, artigiani.
Con “Borghi dei tesori roots festival, si potrà ascoltare un concerto in un eremo al tramonto o visitare una cava di marmo e scendere in una grotta piena di stalagmiti, oppure imparare a cucinare un dolce tradizionale con le donne del borgo; ed ancora, perdersi tra merletti di stucco, bassorilievi delicati, castelli arabi e torri fortificate; andar per sentieri, seguire un’ex ferrovia o raggiungere una misteriosa città sicana sulla vetta. E soprattutto scoprire i luoghi e le tradizioni che sono testimoni dell’emigrazione in Sicilia: musei, conventi, artigiani, luoghi di memoria che gettano un ponte con gli 8 milioni di siculo-discendenti sparsi per il mondo. La Sicilia, quindi, si scopre mettendo in campo tutti e cinque i sensi, nessuno escluso.
Con “Borghi dei tesori roots festival, si potrà ascoltare un concerto in un eremo al tramonto o visitare una cava di marmo e scendere in una grotta piena di stalagmiti, oppure imparare a cucinare un dolce tradizionale con le donne del borgo; ed ancora, perdersi tra merletti di stucco, bassorilievi delicati, castelli arabi e torri fortificate; andar per sentieri, seguire un’ex ferrovia o raggiungere una misteriosa città sicana sulla vetta. E soprattutto scoprire i luoghi e le tradizioni che sono testimoni dell’emigrazione in Sicilia: musei, conventi, artigiani, luoghi di memoria che gettano un ponte con gli 8 milioni di siculo-discendenti sparsi per il mondo. La Sicilia, quindi, si scopre mettendo in campo tutti e cinque i sensi, nessuno escluso.
Quest’anno il festival “Borghi dei Tesori” non solo anticipa la sua quarta edizione alla primavera, stagione in cui ognuno di questi 46 piccoli comuni è un tripudio di natura, ma si lega all’Anno del Turismo delle radici, progetto del Ministero degli Esteri attraverso la sua antenna territoriale, “Italea Sicilia”, guidata da Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori che ha presentato “Borghi dei tesori roots festival” a Palazzo dei Normanni, presenti, tra gli altri, il rettore di Unipa Massimo Midiri e Sasà Salvaggio, scelto come testimonial, uno dei volti più amati tra le comunità di italiani all’estero.
I borghi sono: Alcara Li Fusi, Balestrate, Baucina, Bisacquino, Bompietro, Buccheri, Burgio, Calascibetta, Calatafimi Segesta, Caltabellotta, Cammarata, Camporeale, Centuripe, Cassaro, Chiusa Sclafani, Ciminna, Collesano, Contessa Entellina, Custonaci, Delia, Frazzanò, Gangi, Geraci Siculo, Isnello, Giarratana, Giuliana, Licodia Eubea, Mirto, Montelepre, Monterosso Almo, Montevago, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pettineo, Piedimonte Etneo, Pollina, Portopalo di Capo Passero, Prizzi, Sambuca di Sicilia, San Piero Patti, Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Sutera, Trappeto, Valledolmo, Vallelunga Pratameno.