“Via libera da parte del Comune di Carlentini alla selezione interna per la progressione tra le aree, con l’individuazione di 2 posti di funzionario e 5 di istruttore da destinare ai servizi amministrativi dell’Area Affari Generali, per l’Ufficio Contratti e per l’Ufficio Personale ed alla Polizia Locale”. Lo hanno reso noto il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi e il coordinatore dell’Area Siracusa Funzioni Locali della Cisl Fp, Carlo Maci, evidenziando la volontà nel rafforzamento dell’organico pianificato dal Comune ed il ruolo avuto dal sindacato. “L’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Stefio – hanno sottolineato Passanisi e Maci – effettua un considerevole potenziamento organizzativo dei servizi comunali a beneficio dei cittadini attraverso la valorizzazione delle competenze e della carriera del personale dipendente. Il nostro ruolo sindacale è stato determinante per rendere possibile l’avvio di tali procedure di progressione verticale, che sono il risultato della sottoscrizione definitiva del contratto di lavoro decentrato e, quindi, dei regolamenti che li disciplinano”. Fondamentale, quindi, come hanno rilevato Passanisi e Maci, il ruolo propositivo della Cisl Fp Ragusa Siracusa, con il continuo confronto con l’amministrazione comunale ottenuto in questi mesi. Il sindacato si auspica a questo punto che l’esempio venga seguito anche dagli altri Comuni della provincia, interessati nella chiusura delle intese sugli accordi di secondo livello ed i contratti decentrati. “La concretezza nella realizzazione delle nostre azioni sindacali in favore dei dipendenti, come quella costatabile al Comune di Carlentini, frutto di fitta interlocuzione – hanno spiegato Passanisi e Maci – ci fa sperare nello spirito di emulazione da parte di tutti quei comuni che nella provincia di Siracusa ancora si ostinano a limitare il confronto col sindacato per chiudere gli accordi di secondo livello ed il contratto decentrato, unici strumenti per dare concreta risposta sia alle aspettative di carriera dei lavoratori quanto alla garanzia dei termini di qualità dei servizi pubblici alla collettività, dimenticando, forse, che anche questi sono importanti elementi di valutazione in occasione delle scadenze elettorali”.