Con altre 25 persone identificate e denunciate, sono 90 in totale gli ultras appartenenti ad entrambe le frange più violente delle tifoserie di Acireale e Siracusa che sono stati identificati e denunciati dagli agenti della DIGOS della Questura di Siracusa per i disordini verificatisi al termine della partita disputatasi il 4 ottobre scorso.
Tutti i soggetti denunciati saranno sottoposti al DASPO sportivo disposto dal Questore che impedirà loro di assistere a manifestazioni sportive per i prossimi anni. A conclusione della fase info-investigativa, che ha curato l’aspetto repressivo, condotta dagli uomini diretti da Guglielmo la Magna, è iniziata, già
all’indomani dei disordini, che tanto hanno destato l’attenzione dell’opinione pubblica locale, una pervasiva azione della DIGOS che ha intavolato un costruttivo dialogo con la Società del Siracusa calcio, che si è resa prontamente disponibile a collaborare con la Questura, e con la tifoseria organizzata della compagine aretusea.
L’obbiettivo è di evitare che, durante tutta la stagione calcistica che la squadra del Siracusa sta conducendo con apprezzabili risultati sportivi, si verifichino incidenti e disordini che possano guastare il sano clima di festa e di competizione sportiva che si è osservato, ad esempio, in occasione dell’ultima partita casalinga del Siracusa disputata contro il Trapani.