Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa inviato dal consigliere comunale di Siracusa, del Gruppo Partito democratico, Angelo Greco:
“In genere, con l’inizio dell’anno scolastico, le scuole dovrebbero sempre ricevere un restyling ed una manutenzione generale, per consentire così alle studentesse e studenti di iniziare al meglio l’anno scolastico, cosicché da accogliere studentesse e studenti nel migliore dei modi e partire l’anno col piede giusto. Da quello che si evince, però, è che la situazione non sia proprio rose e fiori, in termini igienico-sanitario e di sicurezza. Infatti, con un sopralluogo effettuato ieri mattina, ho potuto appurare che il plesso Regina Margherita, dell’Istituto Comprensivo. “S. Raiti“, non versa affatto in buone condizioni: la gran parte dei servizi sanitari, suddivisi nei due bagni della scuola, non sono utilizzabili; cortile interno pieno di erbacce; estintori scaduti, la cui ultima manutenzione ordinaria è stata fatta nel dicembre 2022, con scadenza maggio 2023. Inoltre, fuori la scuola vi sono rifiuti non raccolti ed erbacce che hanno bisogno di essere potati.
Purtroppo, nonostante il grande lavoro che fanno le lavoratrici e lavoratori del plesso, vi è un senso di abbandono da parte dell’amministrazione, per una scuola che invece rappresenta un punto di riferimento per tutte quelle famiglie della zona e non, che portano le loro figlie e loro figli lì.
Invito, quindi, l’amministrazione comunale a prendere seri provvedimenti per migliorare le condizioni strutturali della scuola e, di conseguenza, le condizioni di lavoro e di apprendimento di tutti i fruitori del plesso. Serve, dunque, un rapido e radicale cambio di passo da parte dell’amministrazione comunale sulle politiche scolastiche, che deve conoscere maggiormente le condizioni delle scuole di pertinenza ed essere più vicina e a lavoratrici e lavoratori e alle famiglie delle bimbe e bimbi, conoscendo i vari problemi e risolverli.
A margine del sopralluogo, ho provveduto ad informare gli uffici competenti e l’assessora al ramo,
al fine di chiedere immediate contromisure per risolvere i problemi in essere“.