Sarebbero state trovate alcune “impronte sospette“ all’interno della riserva di Pantalica dove, nei giorni scorsi, si è sviluppato uno dei tanti incendi che hanno messo a dura prova la Sicilia.
Le indagini dei carabinieri
A effettuare i rilievi e la successiva scoperta sarebbero stati i Carabinieri per la Tutela forestale che si sono attivati per rilevare tracce relativi agli incendi boschivi. In occasione dei controlli i militari avrebbero raccolto degli indizi importanti, anche grazie alle immagini scattate dai satelliti.
Secondo le ipotesi, infatti, a determinare lo scoppio degli incendi – così come quello avvenuto all’interno della riserva naturale siracusana – potrebbe essere stata la mano dell’uomo.
Si tratta di una teoria sposata anche dal governatore della Regione Siciliana, Renato Schifani, il quale recentemente ha etichettato “come naturale soltanto il 2% dei roghi scoppiati in queste settimane in Sicilia“.
Incendio a Pantalica, diversi “osservati speciali”
A essere considerati “osservati speciali” da parte delle forze dell’ordine non sarebbero soltanto i piromani, ma anche i proprietari dei terreni incolti della zona che non avrebbero provveduto alla bonifica delle loro aree.