I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale nell’ambito della campagna “Natale Sicuro”, sono proseguiti anche negli ultimi giorni dell’anno fino a ridosso dei festeggiamenti per il capodanno 2017 con lo scopo di evitare l’uso di fuochi d’artificio illegali che potessero risultare pericolosi durante la loro esplosione. In particolare, i militari del Provinciale di Siracusa sono stati impegnati nello svolgimento di una mirata attività per il contrasto della vendita illegale di fuochi pirotecnici, molto diffusa, soprattutto su strada. I Carabinieri hanno quindi svolto controlli, così come previsto dalla normativa, affinché i venditori fossero dotati della necessaria licenza e che i vari artifici pirotecnici potessero essere commerciati per la libera vendita o che, invece, potessero essere venduti solo a soggetti titolari di specifica autorizzazione. Già alcuni giorni fa i militari della Stazione di Cassibile avevano proceduto al sequestro di un consistente quantitativo di fuochi pirotecnici nascosti all’interno di un’abitazione, denunciando due persone così come i Carabinieri di Avola, nella zona sud della provincia, avevano tratto in arresto un uomo che deteneva nel proprio garage oltre 120 kg. di botti illegali. Anche nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, nell’ambito della mirata attività, hanno denunciato due uomini poiché sorpresi a vendere fuochi pirotecnici, senza la necessaria licenza. I due infatti, stavano vendendo i vari prodotti su una bancarella che avevano allestito su una via del paese. Nell’occasione i Carabinieri hanno proceduto a sequestrare tutta la merce per un totale di 4530 pezzi e complessivi 20 kg. di botti illegalmente detenuti. Per i due priolesi è scattata quindi la denuncia all’autorità giudiziaria.
Il bilancio dell’operazione “Natale Sicuro” effettuata dall’Arma nella provincia con lo scopo di offrire ancor maggiore sicurezza alla cittadinanza nel delicato periodo delle festività natalizie e di fine anno, ha dato quindi risultati del tutto soddisfacenti sia sotto il profilo del contrasto, con il sequestro di oltre 150 Kg. di botti illegali, ma anche sotto il profilo preventivo, avendo dovuto registrare un solo caso di un giovane che è stato medicato la notte scorsa presso il pronto soccorso di Lentini per una bruciatura riportata ad un dito verosimilmente causata dall’incauto maneggio di un fuoco pirotecnico.