Sono stati 55.782, pari 57,59 per cento, i siracusani che ieri si sono recati alle urne per il referendum sulla riforma della Costituzione.Gli aventi diritto erano 96.861. Hanno votato 27.864 donne, su 50.514, e .27.918 uomini su 46.347.
Alla chiusura dei seggi sono sono iniziate le operazioni di scrutinio. Anche a Siracusa netta vittoria del no. “Con il 71,75 per cento di NO espresso ai seggi, i siracusani hanno palesato la loro totale contrarietà ad una pessima riforma costituzionale, contribuendo a fermare il tentativo di stravolgere una Carta che non deve essere modificata bensì attuata, a partire dall’articolo 1″.
Lo ha detto il commissario provinciale di Forza Italia Edy Bandiera. “La valanga di no di Siracusa, della nostra terra, dell’intero Paese, evidenzia l’enorme gap esistente tra il popolo e chi sino a ieri li ha governati – ha aggiunto Bandiera – L’Italia deve tornare ad essere una Repubblica fondata sul lavoro, un Paese capace di stare realmente dalla parte dei più deboli, di chi produce e crea posti di lavoro, occasioni di crescita della nostra economia. Per realizzare tutto ciò occorre, soprattutto, affidare Paese e territori ad una classe dirigente seria, onesta e competente. Ringrazio tutti coloro che nella nostra provincia si sono spesi, con le proprie forze, per una così importante vittoria”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex consigliere comunale Massimo Millazzo. «La scelta del corpo elettorale è stata netta: spetta adesso ad una classe politica responsabile il compito di saperla comprendere e di sapersi muovere secondo le indicazioni espresse.
Siracusa, 5 dicembre 2016
