L’assessore alla Cultura, Fabio Granata, ha ricevuto stamani a Palazzo Vermexio, Daniele Malfitana, nuovo direttore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Catania che ha sede in città. Ad accompagnare Malfitana il direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Ateneo, Marina Paino. L’incontro si è svolto presso il desk istituito per “Siracusa capitale di Cultura 2024”.
La Scuola di Archeologia di Siracusa, fondata da Paolo Orsi negli anni 20, rappresenta la più antica istituzione mondiale nel campo dell’archeologia, dopo quella di Atene. Ha il compito primario di formare e specializzare gli archeologi che andranno ad occupare posizioni lavorative nel mondo della ricerca, ma soprattutto nei sistemi di Soprintendenze, Parchi e Musei archeologici del Paese.
Negli ultimi anni, anche per la pandemia, ha avuto una capacità attrattiva minore ma la prestigiosa nomina di Malfitana, che proviene dal CNR, apre una nuova stagione della Scuola, alla quale si accede dopo la laurea magistrale in Archeologia e che consente l’iscrizione nell’Albo Nazionale degli Archeologi. Unica struttura di terzo livello in Sicilia ed unica per i quattro atenei siciliani, nella sua lunga esistenza la Scuola ha ospitato docenti illustri ed allievi che oggi occupano posti di prestigio nel contesto nazionale della ricerca e della tutela sul patrimonio archeologico mediterraneo.
All’Assessore i due Direttori hanno ribadito la grande attenzione e la centralità di Siracusa nella programmazione dell’Università etnea, anticipando la possibilità dell’inaugurazione proprio in città del nuovo Anno Accademico della Scuola.
Dal canto suo Fabio Granata, nel ricordare come Siracusa costituisca la sede naturale della Scuola per la sua storia ed il suo grande patrimonio archeologico, ha ribadito la centralità che l’Istituzione riveste per la città; e fatto il punto sull’iter che ne porterà la sede a Palazzo Impellizzeri in un prossimo futuro.
In conclusione sia Paino che Malfitana, componenti del Comitato per “Siracusa capitale di Cultura 2024” hanno confermato il sostegno delle due Istituzioni alla candidatura della Città.