Mentre sul fronte Euro Cup, il sorteggio dei quarti di finale ha pescato l’avversario più tosto, ossia lo Szolnoki campione in carica (andata il 27 ottobre a Siracusa, ritorno il 10 novembre in Ungheria), l’Ortigia si concentra sul campionato. Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Caldarella”, ancora a porte chiuse, i biancoverdi ospitano il Posillipo, in quella che, al di là dei punti in classifica, rimane una delle partite più affascinanti e dalla storia importante. Mister Piccardo cerca nuove risposte dalla sua squadra, dopo la vittoria esterna contro la Lazio che, al di là del risultato, non aveva soddisfatto il tecnico dell’Ortigia. I biancoverdi, in testa a quota 6 punti con Trieste, Recco, Savona e Brescia, cercano la terza vittoria consecutiva in campionato e un’ulteriore crescita sul piano del gioco e dell’approccio. Per avvicinarsi con sempre maggiore convinzione al match di andata dei quarti di Euro Cup di mercoledì prossimo.
Alla vigilia dell’incontro, parla Valentino Gallo, uno degli ex della partita (insieme a Rossi e Klikovac), nonché ex capitano dei napoletani: “La squadra sta molto bene, abbiamo lavorato molto questa settimana, caricando un po’ in
vista dei prossimi impegni, considerato anche che poi avremo due settimane di fuoco e senza pause. Da ex posillipino
che ha militato per tanti anni con quella calotta, conosco molto bene la società e la squadra, anche se comunque di
quelli che sono attualmente in rosa ho giocato solo con Saccoia. Gli altri erano tutti nelle giovanili quando io giocavo a
Posillipo. Li ho visti crescere, poi sono andato via, e ora li ritrovo titolari in Serie A1. A dimostrazione che anche il
Posillipo, come l’Ortigia, lavora bene con il settore giovanile”.
Il mancino biancoverde presenta gli avversari: “Il Posillipo è una squadra ben organizzata, compatta, molto giovane e,
allo stesso tempo, molto disciplinata, con un ottimo allenatore come Brancaccio. Gioca un’ottima pallanuoto, ognuno
di loro sa quello che deve fare e questo aspetto, nel gioco, si vede. E poi sono sempre il Posillipo, ed è un’eredità che
ciascuno si porta. Chiunque gioca con quella squadra sente sulle spalle un po’ di peso e responsabilità per il passato di
questa gloriosa società. La stessa sensazione l’ho avuta anche io, anche se era più forte, perché giocavo per obiettivi
diversi, in anni più floridi per il circolo. Loro adesso non hanno pressione, non hanno niente da perdere, soprattutto
con squadre come la nostra, pertanto daranno il tutto per tutto”.
Gallo commenta anche l’esito dell’urna che, per i quarti di Euro Cup, ha assegnato all’Ortigia il forte Szolnoki: “È
un’ottima squadra. Però devo ammettere che, prima del sorteggio, non avevo una preferita, perché sono tutte
fortissime quelle che scendono dalla Champions, così come sono forti quelle che, come noi o il Telimar, arrivano dal
secondo turno di qualificazione. Quest’anno l’Euro Cup, secondo me, ha un livello che da anni non si vedeva. Già dai
quarti di finale c’è un livello altissimo, non mi ricordo in Euro Cup dei quarti con squadre così attrezzate e forti.
Onestamente, questa cosa mi stimola ancora di più, perché affrontare i più forti fa crescere la mia voglia di giocare. Le
formazioni più deboli mi preoccupano di più, perché le conosci meno e se non giochi al 100% rischi la brutta figura.
Mentre con le squadre forti devi per forza giocare al massimo e sei motivato a farlo. Ci stiamo preparando a queste
due settimane con serenità. Con la calma dei forti e tanta grinta”.