“Solo un miracolo, ieri sera, ha evitato la tragedia davanti alla Chiesa dell’Immacolata in Ortigia, quando un masso di notevoli dimensioni si è staccato dalla facciata, precipitando nell’antistante piazzetta”. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Miracolo vero e proprio perché, fino a qualche minuto prima, nel luogo dove è caduto il masso operavano i volontari della parrocchia.
“La chiesa chiusa da anni, in seguito a delle crepe manifestatesi nella cupola – prosegue Vinciullo – dopo un iniziale intervento finanziato con la Legge 433/91, ha subito due interventi di messa in sicurezza, ministro Alfano e assessore regionale Vermiglio, ma era chiaro, fin da allora, che bisognava predisporre un progetto complessivo di messa in sicurezza per consentire alla Chiesa di tornare ad essere fruibile”.
“Da allora – ha continuato l’ex parlamentare regionale – nonostante i miei ripetuti appelli, non è stato possibile realizzare le indagini geologiche per poi poter preparare il progetto che deve essere finanziato dal FEC”.
“Mi auguro che questo “segnale” – ha concluso Vinciullo – possa svegliare le coscienze sopite di quanti dovrebbero avere a cuore le sorti della nostra martoriata città e dei nostri sfortunati beni culturali”.