Torna la grande festa delle Giornate FAI, la più importante manifestazione di piazza dedicata al nostro patrimonio artistico e culturale. Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del FAI: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro. Le Giornate FAI sono, dunque, un incontro sentimentale, un abbraccio collettivo tra i visitatori e l’ambiente che li circonda, prodigo di natura, arte e storia. In una parola: cultura.
Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, amplissimo così come tantissime sono le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro. Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno l’accesso straordinario in 42 loro luoghi-simbolo di significativa importanza storica e istituzionale .
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati.
Dopo più di 40 anni la delegazione FAI di Siracusa aprirà i cancelli per far conoscere il misterioso e ricco tesoro salvato dall’attento sovrintendente e che sicuramente sarà una piacevole sorpresa per l’intera città. Immerse nel verde della campagna centinaia di metri di Mura, in parte ancora ben conservate, fatte costruire tra il V e IV secolo avanti Cristo da Dionisio il Vecchio a difesa della città, la base di un enorme edificio sempre di epoca greca, un santuario rupestre dello stesso periodo scavato nella roccia e perfettamente conservato, latomie di superficie disseminate ovunque, un sorgente di acqua con una bellissima scala di epoca greca scavata nella roccia, carraie e tanti altri resti che faranno emergere e meglio comprendere ai visitatori la grandezza e l’opulenza della città nel passato. E’ da precisare che tutta l’area non è mai stata interessata da scavi archeologici o studi scientifici e che cercheremo di interpretare, con l’aiuto di archeologi e di storici locali, le evidenze oggetto delle nostre giornate. Purtroppo da questo stesso luogo la tradizione vuole che nel 212 A.C. entrò furtivamente aiutato da alcuni traditori siracusani il condottiero romano Marcello, il quale occupò e distrusse per sempre il mito della grande Siracusa, descritta con tanto fervore dal console Marco Tullio Cicerone. Il luogo potrà essere visitato: Sabato dalle 10:00 alle 17:00 e Domenica dalle 10:00 – 16:30.