Restano costanti i nuovi contagi, continuano a scendere gli attuali positivi ma, per il secondo giorno di fila, è alto il numero di vittime (20). Sono in chiaroscuro i numeri che riporta il bollettino del Ministero della Salute del 27 maggio relativi alla Sicilia. Sono 383 i nuovi casi su 18.104 tamponi (6.074 molecolari e 12.030 rapidi) analizzati (2,1% il tasso di positività, che ieri era dell’1,8%). Negli ospedali i ricoveri ordinari passano dai 553 di ieri ai 535 di oggi, mentre le terapie intensive diventano 81 (-5) con appena due nuovi ingressi. I guariti invece 738, per cui gli attuali positivi scendono a 11.340 (-375). Di questi la stragrande maggioranza (10.724) sono curati in casa. “La diminuzione del numero dei contagi e dei comuni siciliani “zona rossa” e l’alleggerimento delle terapie intensive fanno intravedere la luce in fondo al tunnel. E’ il momento di accelerare con la campagna vaccinale, aprendo tutti gli hub 24 ore su 24 e incrementando le vaccinazioni e domicilio per i soggetti più fragili”. Lo sostengono la Cgil e la Funzione pubblica siciliane, che chiedono al governo regionale di “procedere per questi scopi a nuove assunzioni”. “Dobbiamo porci l’obiettivo di fare della nostra una regione Covid-free nel più breve tempo possibile”, scrivono in una nota Ignazio Giudice, segretario regionale Cgil e Gaetano Agliozzo, segretario generale della Funzione pubblica Cgil Sicilia. Questo il report dei nuovi positivi nelle province: 40 Agrigento, 18 Caltanissetta, 117 Catania, 17 Enna, 46 Messina, 59 Palermo, 15 Ragusa, 37 Siracusa, 34 Trapani.
Le dosi di vaccino complessivamente inoculate sono 2.414.749.