Anche quest’anno, malgrado la grave crisi pandemica, l’Istituto “M.Bartolo” di Pachino è riuscito a distinguersi alla Fiera Digitale di JA (Junior Achievement), la più vasta organizzazione no profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nelle scuole, in collaborazione con EIT Food (European Institute of Technology. La mini impresa “ECO-OZON JA” (costituita da 7 dei 24 ragazzi soci fondatori del Dipartimento di Elettronica) è riuscita a superare la finale regionale, riservandosi così un posto alla BIZ
Factory 2021, la finale nazionale di Impresa in azione. Danny Mariajosee Fiorilla, Andolina Gabriele e Di Rosa Giorgio sono i tre studenti che, hanno convinto la giuria presentando una idea imprenditoriale innovativa riguardante un ozonizzatore smart.
Coordinati dal prof. Sebastiano Giannitto e dal coach Diego Mariani di ABB, hanno ricevuto i complimenti da una giuria di esperti nel settore imprenditoriale e tecnologico per “la capacità di trasmettere in modo molto incisivo lo spirito imprenditoriale credendo nelle potenzialità del proprio prodotto, conducendo una convincente ricerca di mercato che ne ha evidenziato l’utilità e gli sviluppi successivi, nel garantire ambienti e alimenti più sani”.
Come tutti gli altri ozonizzatori, Eco-Ozon è un dispositivo che trasforma l’ossigeno in ozono, ovvero un gas che per il suo alto potere ossidante a temperatura ambiente, è in grado di ripulire l’aria e acqua da muffe, lieviti e batteri, bloccando anche il meccanismo di riproduzione virale tipico dei virus rendendoli inermi. Queste sue capacità ne favoriscono l’utilizzo in numerose applicazioni in campo igienico-alimentare ed anche in agricoltura come disinfettante naturale e come conservante di alimenti. Tuttavia un uso improprio degli ozonizzatori può provocare pericolose intossicazioni da ozono e l’insorgenza di infezioni respiratorie. Il problema che questi ragazzi si sono posti è stato, di conseguenza, quello di trovare una soluzione per garantire la salute e la sicurezza degli utenti dotando questo tipo di dispositivi di sensori e componentistica per: tenere sotto controllo la concentrazione di ozono sprigionata; intervenire immediatamente in caso di
incidenti accidentali; attivare il processo inverso di decomposizione dell’ozono in ossigeno; accelerare il tempo di fruibilità dei locali; garantire al contempo il tempo di conservazione di alimenti anche all’interno di un frigo o tramite trattamento pre- imballaggio; gestire il tutto da remoto tramite smartphone.
Un ringraziamento va pure agli altri ragazzi per aver svolto, ciascuno nei propri ruoli, un buon lavoro di squadra. In particolare ai collaboratori: Di Mauro Giorgio. Vincenzo Sgandurra, Ganarachchi Suwin Mendia. Considerando le condizioni critiche in cui tutti i ragazzi della mini impresa hanno saputo portare avanti il loro progetto, malgrado la grave crisi sanitaria che stiamo attraversando e che li ha visti impegnati per troppo tempo a casa senza l’uso di laboratori e relativa strumentazione, possiamo ben dire che il traguardo raggiunto ben rappresenta la giusta ricompensa alla loro tenacia e caparbietà come si evince dalle parole dello studente Danny Fiorilla: “Questa vittoria la dedichiamo a tutti gli studenti che per il covid hanno perso tutte le esperienze e le occasioni formative come questa: stare in contatto con i propri amici e vincere un evento del genere insieme è stata la prima vera emozione dopo tutti i mesi di limitazioni dovute alla pandemia. Dedichiamo inoltre questa vittoria al prof. Sebastiano Giannitto che ha messo corpo e anima per aiutarci nell’impresa che sicuramente porteremo avanti e svilupperemo”. Un esempio da imitare sottolineato anche dalla soddisfazione del Dirigente scolastico Prof. Antonio
Boschetti.