La grande tela del Caravaggio “Seppellimento di Santa Lucia”, è tornata a Siracusa , dopo essere stata esposta al Mart di Rovereto. Nel primo pomeriggio di ieri, a bordo di un mezzo pesante, ha fatto il suo ingresso nel quartiere Borgata e trasportata nella chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, dove inizieranno le operazioni di installazione del sistema di antifurto e anti-intrusione, oltre alle necessarie verifiche per assicurare all’opera d’arte la corretta illuminazione e umidificazione.
Ne danno notizia Leandro Janni, presidente di Italia Nostra Sicilia e Liliana Gissara, della sezione siracusana dell’associazione.
“Si conclude così, con il rientro nella chiesa per la quale il Seppellimento era stato dipinto dal Merisi, una vicenda assai controversa e persino sconcertante. Noi di Italia Nostra siamo sempre stati contrari al suo trasferimento al Mart di Rovereto”, dicono Janni e Gissara. Soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata. ”Il ritorno del Seppellimento di Santa Lucia nel suo contesto naturale della basilica di Santa Lucia al Sepolcro alla Borgata – ha dichiarato Granata – rappresenta un segnale di vita e di speranza per l’intera città. Il capolavoro, restaurato e collocato in piena sicurezza, darà un contributo eccezionale alla rigenerazione del “cuore Liberty” della nostra Siracusa. Rigenerazione che ai primi del 2021 inizierà con importanti interventi della amministrazione comunale sul decoro e sulla qualità urbana”.