Quattro classi di scuola elementare dell’istituto comprensivo “Paolo Orsi” da oggi fanno lezione nei locali annessi alla chiesa Santa Rita ma con accesso da via Tevere. Questa mattina, subito dopo l’ingresso degli alunni, si è tenuta una breve cerimonia di inaugurazione con il sindaco, Francesco Italia, il parroco della chiesa, don Giuseppe Sudano (che ha anche benedetto gli spazi), la dirigente scolastica, Lucy Pistritto, e una rappresentanza del corpo insegnante.
Il plesso, nell’ambito delle misure anti-covid, è stato concesso in comodato d’uso sulla base di un accordo nazionale che ha portato alla sottoscrizioni di protocolli d’intesa con le curie locali; queste hanno messo a disposizione dei Comuni strutture di loro proprietà così che le scuole possono costituire delle classi con il distanziamento necessario previsto dalla norme per la prevenzione dalla pandemia.
Le 4 aule sono a piano terra, dove si trovano anche i servizi igienici,e hanno la via di fuga sul cortile della parrocchia. Il Comune, utilizzando i fondi specifici per la lotta a covid-19 messi a disposizione del governo nazionale, si è occupato del recupero dell’immobile e si farà carico delle utenze.
“L’Amministrazione – ha detto il sindaco Italia – è riuscita a soddisfare tutte le richieste giunte dalle scuole per fronteggiare la pandemia e lo ha fatto in tempi brevissimi. Nel caso del “Paolo Orsi”, il risultato è stato raggiunto grazie a un lavoro corale che ha visto impegnati l’assessore all’Istruzione, Pierpaolo Coppa, i nostri funzionari, la scuola e la parrocchia, per una spesa che comunque, finita l’emergenza, lascerà dei locali alla collettività e al quartiere. In queste aule – ha concluso il sindaco – io ho iniziato da bambino il mio percorso scolastico e vederli rianimare dagli alunni rende particolarmente contenti”.
Soddisfatta si è detta anche la dirigente Pistritto, che ha ringraziato l’Amministrazione e il parroco e ha evidenziato il lavoro svolto da tutto il personale della scuola per aprire nel più breve tempo possibile. I nuovi locali ospiteranno 81 alunni, una quarta classe e 3 quinte classi, alleggerendo così la presenza nel plesso centrale di piazza della Repubblica dove i ragazzi potranno tornare a utilizzare i laboratori.
Dall’inizio delle lezioni, nell’ambito delle misure anti-covid, il Comune ha già consegnato dei locali in via Tintoretto all’istituto “Karol Wojtyla” (proprietà di un privato e, dunque, presi in affitto) e all’istituto “Santa Lucia” l’immobile dell’ex scuola rurale di contrada Longarini. Alla “Giuseppe Lombardo Radice”, sempre con il sistema del comodato d’uso, a breve andranno degli spazi messi a disposizione dal santuario della Madonna delle Lacrime e dalla chiesa di San Salvatore.