Vittoria schiacciante del si in provincia di Siracusa. Nonostante un’affluenza bassa con il 36,72% degli aventi diritto che hanno votato, la differenza tra chi ha voluto il taglio dei parlamentari e chi invece voleva che la costituzione non subisse modifiche, è stata palese. In provincia di Siracusa i “sì” sono stato il 78,41 per cento su un totale di 329 sezioni scrutinate. Il Comune in cui si è registrato il maggiore consenso alla riforma costituzionale è quello di Priolo in cui si è raggiunto l’85,95%, mentre quello in cui i “sì” hanno avuto un successo più stretto è il Comune di Pachino con il 70.86%.
“ Gli elettori devono riavere il diritto di poter esprimere la loro preferenza – hanno detto gli ex consigliere comunali Salvo Sprbello, Cetty Vinci e Sergio Bonafede -, senza essere costretti a subire le imposizioni di poche persone, i leader nazionali dei partiti, che calano dall’alto le loro indicazioni. Quanti siracusani conoscono i nomi di tutti gli attuali deputati e senatori espressi dalla nostra provincia? È quindi molto importante, per recuperare il rapporto tra cittadini e politica, che siano al più presto reintrodotte le preferenze anche per le elezioni del parlamento nazionale.”