“A Siracusa abbiamo un Sindaco veggente con la sfera di cristallo e quindi, bontà e capacità sua, riesce ad anticipare le decisioni del TAR e del CGA. Ciò è quanto si riesce ad intuire leggendo un post pubblicato dallo stesso Sindaco sul suo profilo social”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Fabio Alota e Mauro Basile.
“Ci chiediamo, e vorremmo avere una sua risposta – proseguono – dove è scritto che i Giudici Amministrativi
annulleranno gli atti approvati dal Commissario regionale? La scelta operata dal Sindaco, facendo spendere soldi ai siracusani, non è un atto dovuto, come da lui dichiarato, ma una scelta personale ed inappropriata in quanto era ben noto a tutti che l’Avvocatura dello Stato si era già costituita in giudizio per difendere gli atti impugnati e, quindi, perché spendere soldi dei siracusani inutilmente?”
“La storia, invece – continuano i tre esponenti politici – è sempre la stessa: il Sindaco veggente cerca di mistificare la verità con l’unico obiettivo reale che è quello di impedire il ritorno della Democrazia nella nostra città che già, molti secoli fa, ha conosciuto la tirannide”.
“Per confermare questo nostro convincimento – hanno concluso Vinciullo, Alota e Basile – basta, infatti, vedere la sua Giunta, dove gli eletti del popolo, ad eccezione dell’Assessore Buccheri, sono totalmente assenti, una Giunta personale che mortifica, prima che gli eletti del popolo che gli hanno consentito di essere eletto, i cittadini che si sono recati a votare”.