“La legge di stabilità approvata dal parlamento nelle scorse settimane sancisce uno stop all’aumento di imposte e tasse negli enti locali nel 2016”. Lo ricorda il consigliere comunale di Progetto Siracusa Salvo Sorbello il quale precisa che per l’anno in corso non è quindi consentito innalzare il livello della pressione fiscale e alle amministrazioni locali è impedito di aumentare aliquote a tariffe rispetto a quelle deliberate nel 2015. Allo stesso modo- rileva Sorbello- non è possibile istituire nuovi tributi o ridurre le agevolazioni già concesse ai contribuenti. Eppure il bilancio pluriennale del Comune di Siracusa, che la maggioranza voterà martedì prossimo- sottolinea il consigliere comunale- prevede, a fronte di una previsione di entrate tributarie per il 2014 di circa 87 milioni di euro e per il 2015 di 89 milioni, per il 2016 entrate da tributi di 92 milioni e 456 mila e per il 2017 addirittura di 95 milioni di euro! Sulla base di quali valutazioni, in un contesto di gravissima crisi economica e con una pressione fiscale già a livelli spropositati e senza precendenti esercitata dal Comune di Siracusa su famiglie e imprese, si ritiene- domanda Sorbello- che potranno realizzarsi entrate tributarie di tali dimensioni? Si pensa forse alla “torchiatura fisica” dei contribuenti?. Da parte loro- conclude Sorbello- i revisori dei conti non mi pare abbiano modificato il loro parere negativo sul bilancio del Comune e, per quanto riguarda gli emendamenti presentati, ribadiscono come “permangano nel complesso delle riserve in merito alla tenuta complessiva del bilancio nel medio-lungo periodo” e il Comune è quindi invitato “ad attivare fin da subito le idonee misure correttive necessarie a sanare tutte le criticità rilevate”, criticità che evidentemente continuano tuttora a permanere”.