La Marina Militare di Augusta interviene, con una nota ufficiale, dopo le dichiarazioni rese dalla Filcams che contestava l’accesso di altri lavoratori estranei all’appalto in sostituzione di quelli che aderivano allo stato di agitazione.
“In merito alle dichiarazioni di Filcams Cigil – si legge nella nota – riprese da alcuni organi di stampa, corre l’obbligo di precisare che, in accordo con quanto comunicato dalla BSF (società aggiudicataria dell’appalto di pulizie) e confermato dalla comunicazione di stato di agitazione per i giorni di sabato e domenica pervenuta il tardo pomeriggio di venerdì scorso da parte delle OO.SS., è stato autorizzato dal Comando Marittimo l’accesso di personale regolarmente alle dipendenze della predetta società per il quale questa aveva avanzato richiesta di accesso nei tempi e con le modalità previste, allo scopo di integrare l’aliquota di lavoratori originariamente inseriti nella turnazione dei giorni di sabato e domenica, garantendo l’espletamento del servizi essenziali e continuativi dell’infermeria presidiaria del comprensorio e del servizio mensa a favore del personale di guardia con turno continuativo di 24 ore”.
“La Marina Militare – prosegue la nota – è estranea alle dinamiche organizzative della società appaltatrice del servizio, nondimeno è solita mostrare in ogni circostanza la massima considerazione per le esigenze dei lavoratori, siano essi inseriti negli organici del Ministero della Difesa che dipendenti da ditte che hanno stipulato contratti con il Ministero della Difesa. Sovente, infatti, il Comando Marittimo Sicilia, in qualità di fruitore dei servizi di pulizia, ha adottato in situazioni analoghe un approccio di mediazione tra le istanze dei lavoratori e delle ditte da cui dipendono, tutelando innanzitutto i diritti dei lavoratori e assicurando nel contempo il regolare svolgimento delle attività istituzionali della Marina Militare nelle basi di competenza”.