<<Quelle scritte fanno male e vorremmo conoscere i motivi di questa acredine nei confronti di una squadra siracusana, con giocatori e dirigenti siracusani>>. Ignazio Veneziano, club manager del Real Siracusa Belvedere, commenta così i messaggi tutt’altro che amichevoli comparsi qualche giorno fa sui muri esterni del “Nicola De Simone” e nei pressi del campo “Giorgio Di Bari”, quello che fino allo scorso anno ha ospitato le gare casalinghe della compagine aretusea, neopromossa in Eccellenza. Qualcuno probabilmente si oppone alla prospettiva che il team biancorosso disputi le partite interne della prossima stagione nel principale impianto calcistico cittadino. <<Mi piacerebbe confrontarmi civilmente con queste persone, magari anche invitarle allo stadio dopo un incontro chiarificatore. Credo – dice Veneziano – che alla base del gesto ci sano rabbia e frustrazione. Hanno comunque sbagliato bersaglio perché siamo tutti siracusani, amiamo il Siracusa calcio e non abbiamo alcuna responsabilità sulla mancata iscrizione della squadra in serie C o in D. Non capisco il motivo per cui non dovremmo giocare al “De Simone” soprattutto ora che siamo diventati, purtroppo, la prima squadra cittadina. Il sindaco ci ha concesso questa possibilità e d’altronde non abbiamo alternative perché il “Di Bari” non è omologato per l’Eccellenza. Invito tutti i tifosi siracusani a seguirci – sottolinea Veneziano – siamo una società sana, senza debiti, formata da persone appassionate di questo sport. Ci era stato anche chiesto di supplire alla mancanza del Siracusa calcio, lavorando in questa prospettiva, ma non siamo pronti. Non possiamo avere pressioni che non riusciremmo a sopportare. Noi intendiamo fare calcio secondo le nostre possibilità, senza fare il passo più lungo della gamba>>. Chiare dunque le parole di Veneziano: il Real non sarà Siracusa calcio, non avrà i colori azzurri, ma sarà comunque la prima squadra cittadina in un campionato in cui giocherà per raggiungere una tranquilla salvezza.
<<Partiremo da una base solida – prosegue il club manager biancorosso – formata da un settore giovanile fiorente, con la possibilità per i nostri ragazzi di mettersi in mostra nel massimo campionato regionale. La nostra società può avere un futuro importante E chissà che il rosso non porti bene, visto che l’azzurro ahimè ha incontrato non poche difficoltà di tenuta negli ultimi anni. E lo dice uno che è tifosissimo del Siracusa….. >>.
Capitolo tecnico – I pali biancorossi sono stati affidati a Luca Scordino, una garanzia per la categoria. Tra i volti nuovi anche quelli di Melluzzo, Brancato, Liistro e Ulma. Chiavi del centrocampo in mano al riconfermato Ruiz, mentre in avanti toccherà a Miraglia bucare le difese avversarie. Il tecnico Galfano ha sposato con entusiasmo la causa biancorossa pur sapendo che la sua squadra non sarà tra le accreditate alla vittoria finale. <<Abbiamo una buona intelaiatura di squadra – spiega Veneziano – e siamo pronti ad affrontare un campionato difficile. Il nostro è un profilo basso per una categoria alla quale ci approcciamo con umiltà>>.