Ci sarà tempo fino al 20 novembre per richiedere in modo gratuito una ispezionesu una prima valutazione del rischiodel proprio immobile. Si tratta di una iniziativa legata alla manifestazione, “Diamoci una scossa”, la prima giornata nazionale della prevenzione sismica (promossa dalla Fondazione Inarcassa, dal Consiglio nazionale degli Ingegneri e Consiglio nazionale degli Architetti con il supporto scientifico del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento protezione Civile, dellaconferenza dei Rettori università italiane e Rete dei laboratori universitari di Ingegneria sismica) partita il 30 settembre scorso su tutto il territorio nazionale ed anche nella provincia di Siracusa, ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cultura della prevenzione sismica. L’altro obiettivo della campagna è di favorire il miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare.
Basterà accedere al sito (https://www.giornataprevenzionesismica.it/prevenzione_sismica/) per chiedere una visita, inserendo i propri dati e le preferenze sul giorno e l’orario dell’ispezione.
Nel corso della visita il Professionista raccoglierà ulteriori dati inerenti l’immobile utili per una rilevazione statistica, per poi fornire al Cittadino, a conclusione della stessa, un Vademecum contenente informazioni sui fattori di rischio (es. zona di edificazione, anno di costruzione, tipologia di edificio, etc.) che incidono sul grado di sicurezza della sua abitazione e sulle agevolazioni oggi a disposizione per migliorarla con detrazioni fiscali fino al 85% delle spese sostenute.
“Conoscere le proprie abitazioni, riconoscere – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia – i difetti di costruzione, tenerli sotto osservazione e segnalarli ad un professionista esperto, è un aspetto fondamentale per poter garantire una maggiore sicurezza a chi vive nell’immobile e nell’area circostante. La visita informativa rappresenta una preliminare valutazione in quanto, solo attraverso indagini tecniche approfondite è possibile rilevare condizioni di degrado dell’edificio non individuabili a vista”.
“Conoscere gli strumenti finanziari – spiega il presidente dell’Ordine degli Architetti di Siracusa, Francesco Giunta -L’attuale normativa prevede uno strumento finanziario, chiamato Sisma Bonus, permigliorare il grado di sicurezza delle abitazioni con una detrazione fiscale che può arrivare, se legato all’Eco Bonus, fino all’85% delle spese sostenute per l’adeguamento antisismico e con importi massimi di 136.000 euro per unità abitativa.