L’Ortigia cade nello scontro serale della 21^ giornata di A1 perdendo 6-8 contro il Sori. I biancoverdi non riescono a sopperire alle pesanti assenze per squalifica di Patricelli, Lisi e Camilleri e devono cedere l’intera posta in palio alla squadra ligure che abbandona momentaneamente l’ultimo posto in classifica. Gli ospiti si portano subito avanti con il numero 10 Manzi, che raddoppia a 4:28 dopo due errori dell’Ortigia con l’uomo in più. Sull’azione seguente, Peppe Cassia, oggi in panchina per l’ultimo turno di squalifica di coach Gino Leone, chiama time-out e manda in vasca Damjan Danilovic, ancora non al meglio della condizione, che però trova l’imbucata giusta in superiorità numerica e accorcia. Mugnaini riporta il Sori a +2 ma Rotondo, a 52 secondi, tiene i biancoverdi in partita. Seconda frazione più equilibrata. Gli ospiti vanno a segno nuovamente con Mugnaini ma Di Luciano, in controfuga, segna il gol del 3-4.
Al rientro dell’intervallo, Gandini allunga per il Sori ma, Casasola, sfrutta una doppia superiorità e segna il quarto gol biancoverde. A 2:16, però, Manzi riporta sopra di due reti il Sori sfruttando l’uomo in più. L’Ortigia è costretta a rincorrere nonostante il gol dal centro di Casasola in apertura di quarto tempo. Steardo, infatti, sigla una doppietta che permette ai liguri di raggiungere il vantaggio più consistente del match (+3) che, Rotondo, a 37 secondi dalla sirena, accorcia per il definitivo 6-8.
“Sono dispiaciuto perché i ragazzi hanno fatto il massimo nonostante le assenze per noi molto pesanti – ha commentato Gino Leone a fine gara. Paghiamo sicuramente una bassissima percentuale sull’uomo in più e la mancanza dei nostri punti di riferimento. Ho visto una squadra comunque viva, che ci ha provato ma ha trovato contro anche un Ferrari in stato di grazia tra i pali. Il nostro obiettivo rimane quello della salvezza e ce la giocheremo ai play out. Dobbiamo sfruttare al meglio i prossimi incontri perché possiamo ancora fare qualche punto in più”.