Archiviato il successo interno contro il Città Sant’Angelo, che ha fruttato tre punti importanti in ottica secondo posto, per la Teamnetowork Siracusa è già tempo di pensare al prossimo avversario. La poule playoff del massimo campionato di pallamano non si ferma in occasione delle festività pasquali e sabato 26 marzo alle 18,30 la formazione bianconera tornerà in campo per affrontare, sempre al PalaLobello, la capolista Junior Fasano. Servirà la prova perfetta per arrestare la corsa dei pugliesi, che guidano il girone C con 15 punti, avendo totalizzato due vittorie nelle prime due gare, che si aggiungono ai 9 del bonus di partenza. La compagine guidata da Peppe Vinci, che è a quota 9, cercherà di accorciare le distanze, non tanto per sognare, nelle restanti tre gare, un aggancio che appare improbabile, quanto per consolidare la seconda piazza, che significherebbe accesso al triangolare che mette in palio l’ultimo posto nelle semifinali scudetto.
“Contro il Città Sant’Angelo abbiamo giocato con grande voglia e determinazione e – spiega il terzino destro Martin Molina – contro lo Junior occorrerà far meglio ancora dal punto di vista dell’intensità e della cattiveria agonistica per sperare di vincere. Dobbiamo ripartire dalla gara ben giocata e ben interpretata di sabato scorso per provare a mettere in difficoltà i pugliesi. Sarà un compito arduo, ma proveremo a portare a casa i tre punti”. A Siracusa il Fasano non ha mai avuto vita facile. Lo scorso anno fu sconfitto di misura nella poule playoff, in questa stagione è stato battuto (nella prima fase di campionato) ai rigori dopo una prodigiosa rimonta con la quale l’Albatro riuscì ad annullare sei gol di svantaggio, disputando una grande ripresa. “La vittoria ottenuta contro il Città Sant’Angelo – ha terminato Molina – ci ha ridato entusiasmo e consapevolezza dei nostri mezzi. Se giochiamo da Albatro, possiamo creare problemi a chiunque. Sono fiducioso, anche se il match sarà molto difficile”.