“Il triste teatrino della politica procede con un disprezzo dei cittadini, mai visto prima: l’amministrazione comunale di Siracusa si sta sgretolando sotto gli occhi di un sindaco sempre più simile a Maria Antonietta che, al popolo che chiedeva il pane, disse di far distribuire le brioche”.
A parlare è l’avvocato Giuseppe Culotti, presidente della Circoscrizione Neapolis.
“La surreale vicenda che sta attraversando questa amministrazione comunale avrebbe quasi del comico, se in mezzo non ci fossero i cittadini di Siracusa abbandonati a sé stessi. In particolare, penso ai residenti delle zone balneari, vittime di quotidiani furti nelle proprie case e, nonostante il lavoro sempre al massimo delle forze dell’ordine, costretti a costituirsi in turni di vigilanza e controllo autogestiti anche grazie ad appositi gruppi sui social.
La mancanza di tutela della sicurezza di questi cittadini, da sempre considerati di serie “B” in fatto di servizi, potrebbe essere attenuata dall’installazione, in posti strategici, di telecamere, un atto che era già stato richiesto per scongiurare il fenomeno del conferimento abusivo dei rifiuti e che potrebbe contribuire a fare da deterrente per ladri e malintenzionati, oggi liberi di aggirarsi indisturbati”.
“Mi rendo conto – continua Culotti – che avanzare richieste ragionevoli a fine legislatura e con una crisi di fatto in corso possa apparire quasi utopistico, ma è più forte di me: di fronte alle legittime richieste dei miei concittadini non riesco a tirarmi indietro e provo sempre ad adempiere al mio dovere.
Realisticamente però auspico che le nostre istanze giungano finalmente sul tavolo della prossima Amministrazione Comunale, con l’augurio che possano finalmente trovare ascolto”.