Da circa un mese le caditoie ed i chiusini posti nei tombini dello scarico delle acque piovane, in ghisa sferoidale della via Ludovico Mazzanti, sono spariti. Ignoti nottetempo hanno rubato i coperchi dei chiusini mettendo in pericolo automobilisti, ma, ancor di più, i motociclisti.
Il Comune di Siracusa ha rimediato piazzando i soliti pericolosi tondini appuntiti in ferro con attorno la solita fettuccina di nastro rosso e bianco, risolvendo così l’inconveniente. Ma molti cittadini ci hanno telefonato per denunciare che il problema della sicurezza si presenta sinistro specie la notte. Quelle trappole per “topi” in fila indiana non sono visibili alla luce dei fari e il rischio d’incidente è forte. E non è la sola strada in città a essere presa di mira dai ladri di metalli.
La ghisa, come il ferro e l’acciaio, ha un buon prezzo di mercato, ma il colmo è che magari ad acquistare quelli rubati sono le stesse aziende che commercializzano i coperchi dei tombini stradali, per rimetterli sul mercato una volta lucidati per bene. È l’aspetto negativo della crisi economica. Un fenomeno quello della raccolta dei metalli usati che ha da sempre creato grossi problemi nei centri urbani e nei cantieri di lavoro, specie per il rame in genere e dei tubi di scarico d’acqua piovana, che ha costretto ad utilizzare quelli meno belli in plastica.