Due auto divorate dalle fiamme la scorsa notte a Carlentini. La prima era parcheggiata in via Aurelio Saffi, nelle vicinanze dell’incrocio con la centralissima via Marconi, la seconda nei pressi di un noto Bar cittadino. Divampati intorno alle 3.30, presumibilmente a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, gli incendi sarebbero di origine dolosa, ma i carabinieri di Carlentini, che stanno indagando sui due episodi, sembrerebbero privilegiare più la pista della bravata che quella della intimidazione.
Una delle due auto era stata già danneggiata pochi giorni fa con della vernice. Per spegnere le fiamme appiccate alla macchina , di proprietà del figlio del commissario di polizia in quiescenza Vincenzo Laezza, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, che però hanno potuto fare ben poco per evitare la quasi completa distruzione del mezzo. Nei giorni scorsi ignoti balordi – probabilmente gli stessi che la scorsa notte hanno appiccato il fuoco – avevano “sfregiato” l’auto con della vernice. Anche nel secondo episodio le fiamme hanno quasi completamente distrutto l’autovettura, di proprietà del padre del titolare di un noto bar della città. In questo caso è stato lo stesso proprietario dell’auto, insieme con alcuni passanti, a provare a spegnere l’incendio.