Si è svolta davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Elio Manenti, la prima udienza del processo a carico di due pachinesi, Diego Chiaramida, imputato, in concorso con Amerigo Cultraro, di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due, come si ricorderà, mentre si apprestavano a partire per Malta, furono fermati al porto di Pozzallo il 4 marzo scorso e, nel bagaglio di Cultraro fu rinvenuta e sequestrata la droga (marijuana e hashish ).
I difensori degli imputati, avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso, hanno optato per il giudizio abbreviato per il reo confesso Cultraro (udienza fissata per il prossimo ottobre), mentre hanno scelto il rito ordinario per Chiaramida. Dopo le richieste di prova, gli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso hanno rivolto al Giudice istanza di revoca dell’obbligo di presentazione ai carabinieri, imposto a Chiaramida, che, come si ricorderà, era stato scarcerato dal Gip. Il Tribunale, accogliendo la richiesta della difesa, ha revocato la misura per l’imputato che rimane, pertanto, in libertà senza obbligo alcuno.