Il Partito Democratico di Augusta esprime forte preoccupazione per la soppressione di Oncoematologia dall’Ospedale Muscatello, e si interroga sul “dietrofront“ del sindaco della la città megarese, Di Mare, sullo spostamento del servizio dal nosocomio di Augusta a quello di Siracusa.
Un depotenziamento dell’assistenza sanitaria alla popolazione del Petrolchimico più esposta al rischio cancro, che nel suo stesso comunicato stampa aveva definito “una scelta sbagliata e irragionevole nei confronti di una città che insiste in area Sin”, affermando “che oggi anche un solo trasferimento è inaccettabile”.
”Il sindaco di Fratelli d’Italia – affermano in un comunicato comune, Piergiorgio Gerratana e Giancarlo Triberio, rispettivamente Segretario provinciale e Capogruppo Consiglio comunale del PD – dopo aver gridato allo scippo con toni così perentori, a distanza di 24 ore ha ribaltato la sua postura dopo una riunione con i sindaci del centrodestra e con l’ingegnere che il governo Schifani ha nominato manager dell’Asp in quota Forza Italia.
La scure di questo centrodestra nemico dell’ambiente e campione dei tagli alla salute si abbatte ora su una questione di enorme impatto sanitario nel Comune capofila della zona industriale, con la complicità di un sindaco compiacente al limite del servilismo autolesionista”.
”Oncoematologia – prosegue il comunicato – sparisce da Augusta senza alcuna compensazione perché il presunto potenziamento con questi ”nuovi posti letto” era programmato già dal 2018 nella rete ospedaliera sul Muscatello, proprio a compensazione della perdita di pediatria e ginecologia.
Si continua così a togliere ciò che già avevamo, e si spaccia come una conquista l’ottemperanza a una grave inadempienza. Il trasferimento non è altro che un taglio camuffato da “riorganizzazione” che penalizza nuovamente il Muscatello, abbassando la qualità dei servizi sanitari specialistici offerti alla comunità che maggiormente ne ha bisogno. Non è una “concessione” che l’ospedale di Augusta sia stato individuato come nosocomio di area SIN, che tristemente connota la nostra area a differenza di altre in Italia e in Sicilia”.
”Non possiamo accettare – concludono Gerratana e Triberio – che Di Mare continui a manipolare la realtà con uso spregiudicato dei social, invece di assumersi la responsabilità delle sue scelte nella sede istituzionale deputata come il Consiglio comunale.
Il Partito Democratico continuerà tenacemente a difendere il diritto alla salute, lottando per mantenere i servizi sanitari a livello locale. L’Ospedale Muscatello deve continuare a essere una risorsa fondamentale per Augusta e le città della zona industriale”.