Venti studenti della Duquense University di Pittsburgh hanno partecipato questa mattina, venerdì 7 marzo, nella sala Ugo Gianformaggio della sede di Confindustria Siracusa, a un’interessante lezione dedicata alla conoscenza della zona industriale siracusana e alla realtà sociale ed economica di Irem. Durante l’incontro, Carmelo Di Noto, Direttore di Confindustria Siracusa, ha illustrato l’evoluzione dell’area industriale locale, spiegando agli studenti universitari come è nata, come si sviluppa e quali tipi di produzione avvengono sul territorio. Attraverso una serie di slides, Di Noto ha presentato le realtà locali e le multinazionali presenti sul territorio, offrendo uno sguardo a 360° sulle attività produttive e sul tessuto imprenditoriale che caratterizza l’area industriale di Siracusa.
Durante la sessione, Di Noto ha anche fornito un’analisi approfondita sul futuro turistico della provincia, evidenziando come Confindustria stia lavorando per promuovere un turismo di qualità, meno “mordi e fuggi” e più orientato alla valorizzazione delle eccellenze locali.
L’amministratore delegato di Irem, Giovanni Musso, ha spiegato ai giovani studenti americani il percorso evolutivo dell’azienda e gli obiettivi futuri a breve e lungo termine. “L’azienda – ha detto Musso -, che in passato si basava esclusivamente sulla produzione di impianti tradizionali, oggi sviluppa anche impianti green come quelli già realizzati in Svezia o in Germania. Inoltre siamo particolarmente entusiasti di presentare uno dei nostri progetti più ambiziosi, realizzato in collaborazione con Res Integra: la creazione di un impianto di idrogeno rinnovabile a Priolo Gargallo e abbiamo già piazzato l’ordine da circa 5 milioni di euro per l’elettrolizzatore proveniente dall’India”. Il progetto sarà realizzato nell’ambito del bando PNRR denominato “Hydrogen Valleys Sicilia” grazie al secondo posto ottenuto nella relativa graduatoria e sarà il primo del suo genere nell’isola.
“Attraverso questa iniziativa – conclude Musso -, vogliamo far comprendere agli studenti non solo la storia industriale del nostro territorio, ma anche il forte tessuto imprenditoriale e industriale che caratterizza Confindustria Siracusa.”
Nicolò Tartaglia, docente di marketing internazionale della Duquense University, ha sottolineato l’importanza di questo scambio culturale: “Come parte del corso, i giovani studenti devono trascorrere una settimana in Italia per vedere sul campo quanto studiato, e quest’anno è stata scelta la Sicilia, che con la sua varietà produttiva – dall’agricoltura all’industria – rappresenta una realtà ideale per capire cosa esporta il nostro Paese.”