Il momento clou della stagione inizia adesso e l’Ortigia è subito chiamata ad alzare il livello per provare a riscuotere i crediti di un’annata faticosa, condizionata da infortuni, da varie difficoltà e da un calendario durissimo. In campionato i biancoverdi, al momento ottavi, sono attesi da sette partite decisive, sette finali, come le ha definite coach Piccardo, che diranno qual è il reale valore di questa squadra e quale posizione di classifica meriti realmente. Si comincia domani pomeriggio, alla piscina “Paganuzzi” di Albaro, a Genova, dove l’Ortigia scenderà in acqua contro i padroni di casa del Quinto, nel match della ventesima giornata del campionato di Serie A1. Una tappa fondamentale, una trasferta non semplice dalla quale, però, i biancoverdi dovranno tornare con una vittoria, in modo da iniziare quella risalita che è nei piani e nelle possibilità del club. Il calendario propone, infatti, per le dirette rivali ai piazzamenti europei, match difficili o scontri diretti, e se l’Ortigia riuscirà a sfruttare appieno le gare contro squadre alla sua portata, senza lasciare punti per strada, la rimonta in classifica sarà un’impresa possibile. Contro il temibile Quinto, dunque, gli uomini di Piccardo, che ritrovano Napolitano, al rientro dalla squalifica, dovranno mettere in acqua, per quattro tempi, lo stesso atteggiamento grintoso e la stessa lucidità mostrati contro il Savona e, per buona parte del match, anche contro il Recco. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito web del Quinto (clicca qui).
Alla vigilia, capitan Christian Napolitano racconta qual è lo spirito con il quale l’Ortigia si prepara ad affrontare questa importante trasferta: “Le ultime due gare contro Savona e Recco, due formazioni di altissimo livello europeo e mondiale, hanno messo benzina nelle gambe dei ragazzi. Arriviamo alla trasferta di Genova con la consapevolezza che ora inizia di fatto il nostro campionato. La prima sfida sarà quella di domani, poi ci sarà il Telimar e poi, dopo la Coppa Italia, avremo altre cinque gare decisive. Siamo pronti, perché finalmente possiamo lavorare meglio durante la settimana. Mi dispiace dirlo, ma l’Euro Cup ci toglieva troppe energie. Sia chiaro che avrei preferito passare il turno, però quest’anno, in una stagione difficile, con infortuni vari, l’impegno europeo ha pesato molto. Adesso possiamo lavorare meglio fisicamente ed essere preparati alle importanti sfide che ci aspettano”.
Il capitano biancoverde presenta la partita e spiega cosa deve fare la sua squadra per uscire con tre punti dalla “Paganuzzi”: “Secondo me la classifica del Quinto è bugiarda, perché credo che abbiano un roster più forte di molte altre formazioni. Hanno Aicardi, che a mio avviso è un centro che può ancora dire la sua a livello internazionale, poi Figari, i due mancini, Di Somma, Ghiara, i fratelli Gambacciani e dei giovani promettenti. Insomma, è una squadra molto ostica che ha grandissima qualità e che non va mai, in alcun modo, sottovalutata. Noi dovremo fare la nostra partita, nuotare tanto e bloccare soprattutto il loro gioco al centro, dove agisce Aicardi, che è il loro punto di forza”.
Il giovane attaccante Francesco Scordo conferma l’utilità delle ultime due gare giocate dai biancoverdi e indica la direzione da seguire per tornare dalla trasferta di Quinto con tre punti in tasca: “Arriviamo a questa sfida dopo una serie di partite molto difficili. Contro Savona e Recco, soprattutto nei primi tre tempi, abbiamo espresso un’ottima pallanuoto, facendo due buone prestazioni che ci hanno dato più consapevolezza e fiducia. Questo ci tornerà utile nel nuovo e importante ciclo di partite che ci attende. Ci stiamo preparando al meglio, perché domani giocheremo un match che sarà cruciale per il prosieguo della nostra stagione”.
“Stiamo canalizzando tutte le nostre energie e la nostra concentrazione – continua Scordo – verso la gara di domani. Il Quinto vorrà riscattarsi ed è una formazione che in casa ha raccolto buoni risultati. È una squadra molto attrezzata, con un mix di giovani e di giocatori dall’esperienza indiscussa, e farà di tutto per metterci in difficoltà. Per ottenere il massimo da questa trasferta, dovremo eliminare gli errori difensivi e mantenere un ritmo molto alto, perché avremo di fronte un avversario che sicuramente venderà cara la pelle”.