Il 2023 è un anno da record per le casse comunali di Portopalo di capo Passero, ma in negativo. Dai dati emersi in base agli ultimi controlli, l’evasione fiscale accertata per l’anno in questione, è di quasi il 90 per cento per l’idrico e del 53 per cento per la tassa dei rifiuti.
«Il Comune vive in una situazione economicamente drastica – ha dichiarato l’assessore ai Tributi del Comune più a Sud della provincia di Siracusa, Corrado Lentinello – con una difficoltà giornaliera di liquidità senza precedenti».
Il vicesindaco del comune marinaro, attraverso uno sfogo, fa emergere i controsensi degli utenti che, nel 2023, sono stati solo l’11 per cento a pagare il canone idrico, nel caso specifico dell’acqua.
«Però, tanti – spiega Lentinello – ma tanti tanti, hanno chiamato anche a tarda sera per un tubo rotto, per una mancanza, per centinaia di sopralluoghi, per risolvere i problemi nelle case di ognuno».
Situazione di poco migliore per la tassa sui rifiuti, ma comunque più della meta della popolazione portopalese non paga e il debito complessivo, non riferito solamente al 2023, ammonta a quasi 10 milioni di euro. Una mancanza di liquidità che costringe l’ente comunale a ritardare nel pagamento degli stipendi dei municipali.
«Il Comune di Portopalo è dalla vostra parte – ha sottolineato il vicesindaco – gli uffici sono a disposizione, le rateizzazioni esistono, non aspettate che poi succedano cose spiacevoli. È per tutta la gente che fa sacrifici pur di rispettare le regole, che bisogna andare avanti, con la schiena dritta».