“Trasmettere la vita, speranza per il mondo” “Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue, Signore, amante della vita”. (Sap 11, 26) è il titolo della 47ª Giornata Nazionale per la Vita, che si celebra domani, domenica 2 febbraio, per riflettere sul valore della vita umana.
La Giornata, promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia, si inserisce nel contesto del Giubileo della Speranza, offrendo un’occasione speciale per meditare sul dono della vita alla luce della fede e delle sfide del nostro tempo.
Alle ore 9.30 è prevista l’accoglienza in piazza Minerva. Poi il cammino verso la Cattedrale dove alle ore 10.00 ci saranno gli interventi di mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale di Siracusa; Antonio Alì, già presidente facente funzione del Tribunale di Siracusa; Salvo Sorbello, presidente del Forum delle famiglie della provincia di Siracusa.
Seguiranno le testimonianze dei coniugi Barbara, infermiera presso la Fondazione Sant’Angela Merici, e Stefano Siringo, medico ginecologo all’ospedale Umberto I di Siracusa. Alle ore 11.30 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa.
“Di fronte a tragedie come guerre, migrazioni, povertà e aborto, drammi che spingono molti giovani a perdere fiducia nella vita e nel valore di trasmetterla, siamo chiamati a riscoprire la forza della speranza – spiegano i referenti dell’Ufficio per la Pastorale della famiglia, mons. Salvatore Marino e i coniugi Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro -. Nel messaggio del Consiglio Episcopale Permanente della CEI leggiamo che la trasmissione della vita è segno di speranza e fiducia nel domani: «Ogni nuova vita è “speranza fatta carne”». Come credenti, siamo chiamati a riconoscere che «l’apertura alla vita con una maternità e paternità responsabile è il progetto che il Creatore ha inscritto nel cuore e nel corpo degli uomini e delle donne, una missione che il Signore affida agli sposi e al loro amore». In tal senso, nel sacramento del matrimonio e nella comunione di vita familiare, la Chiesa promuove un’alleanza sociale «inclusiva e non ideologica», per sostenere la natalità, le famiglie e le donne in difficoltà. In questo cammino di speranza, che si rinnova nel nostro impegno per la vita, il nostro Arcivescovo, mons. Francesco Lomanto, nella sua Lettera Pastorale Congregavit nos in unum Christi Amor, ci ricorda che «Con la speranza l’uomo può cercare Dio che vuole vivere in noi, può camminare verso Dio che viene in mezzo a noi, può ascendere a Dio che discende tra noi. La speranza cristiana ci apre alla certezza di vita vera, perché ci dona di incontrare in pienezza Colui che già conosciamo»”.
Durante questa giornata ogni parrocchia e realtà ecclesiale potrà organizzare iniziative di preghiera, riflessione e sensibilizzazione, per riaffermare il messaggio evangelico che ogni vita è un dono prezioso di Dio e che custodirla significa costruire un mondo più giusto e solidale.