Nella mattinata di ieri, martedì 21 gennaio, CNA Lentini ha organizzato un sit-in per accendere i riflettori sull’elevata tassazione locale che grava sulle imprese del territorio. L’incontro ha visto una significativa partecipazione di imprenditori e cittadini, oltre alla presenza delle istituzioni locali, segnando un momento cruciale di confronto sui temi che più impattano le attività produttive.
Nel corso del dibattito, sono stati affrontati numerosi punti di interesse per le imprese, tra cui:
- Tassazione pregressa nella zona ASI con riferimento ai mancati servizi erogati, in particolare per la TARI.
- Aliquote IMU e pressione fiscale generale, con una specifica attenzione alle difficoltà di bilancio comunale.
- Revisione delle bollette idriche e della TARI, tema su cui il Sindaco ha mostrato apertura a una riflessione ampia e strutturata.
Dopo il confronto, è stato concordato un percorso operativo – definito come una “roadmap” – che coinvolgerà l’amministrazione comunale e i tecnici per affrontare con urgenza le seguenti priorità:
- Analisi e revisione delle tariffe e delle bollette inviate recentemente, con particolare riguardo a eventuali massime dilazioni per imprese in difficoltà.
- Soluzioni immediate per la gestione della zona ASI, con interventi mirati sui servizi, tra cui illuminazione e manutenzione.
- Monitoraggio e discussione delle aliquote fiscali e delle voci di bilancio, in un quadro più ampio di sostenibilità economica per il Comune e le imprese.
Il segretario territoriale di CNA Siracusa, Gianpaolo Miceli insieme al vicepresidente regionale, Innocenzo Russo hanno sottolineato che “il dialogo con l’amministrazione rappresenta un primo passo importante, ma ora è necessario che gli impegni si traducano in azioni concrete e tempi certi. Da martedì inizierà un ciclo di incontri periodici con gli uffici tecnici, per lavorare insieme e sbloccare le principali criticità evidenziate dalle imprese”.
CNA conferma il proprio impegno a seguire questo percorso con determinazione, al fine di ottenere risultati tangibili per le imprese del territorio e contribuire a una maggiore equità fiscale.