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Maltempo in arrivo, poi la fredda sorpresa di Natale in Sicilia

Diredazione SB

Dic 20, 2024

Dopo il periodo di bel tempo, la Sicilia si prepara ad affrontare un brusco cambiamento meteorologico a partire dal pomeriggio di venerdì. Queste le previsioni degli esperti. Le temperature subiranno un calo significativo, accompagnate da rovesci di debole o moderata intensità, che si trasformeranno in neve al di sopra dei 900-1000 metri di altitudine.

Tale minimo depressionario originerà un rapido crollo della pressione atmosferica, che nella tarda serata di domani sarà seguito da un altrettanto rapido aumento della stessa, a causa dell’approssimarsi da ovest di un promontorio anticiclonico. Proprio a causa di questo brusco aumento pressorio, dell’ordine anche di +2/+3 hPa all’ora, genererà delle vere e proprie bufere di vento dal quadrante occidentale e nord-occidentale, con l’attivazione del temuto “vento isallobarico”.

Il famoso vento Isallobarico

Il “vento isallobarico” agisce come una sorta di grande onda atmosferica che permette alle masse d’aria di spostarsi il più rapidamente possibile da un’area di alta pressione a un’altra di bassa pressione limitrofa. “Quando i cambiamenti della pressione barometrica su una determinata regione diventano repentini, con brusche cadute di pressione subito seguite da rialzi barici altrettanto bruschi ed estesi su una vasta area geografica – assicurano i meteorologi – allora ci troviamo dinnanzi alle condizioni ideali per l’insorgenza del potente e temuto “vento isallobarico”.

tempesta di maestrale

Imminente una bufera di ponente e maestrale

Lo sbalzo di pressione associato a questo piccolo ciclone attiverà, già dal pomeriggio di domani, intensi venti da Ovest che cominceranno a sferzare le coste tirreniche e sulle Eolie. Ma verso la tarda serata, non appena si aggiunge la componente Isallobarica del vento la burrasca forte da W e W-NW comincerà a farsi sentire sullo Stretto di Messina e sul litorale ionico.

Difatti, proprio ad iniziare dalla nottata di venerdì i venti di pendio (“downslope wind”) si tufferanno verso la costa ionica siciliana, con raffiche molto turbolenti che potranno toccare picchi fino di oltre 80 km/h, capaci di rendere le precipitazioni semi/orizzontali. Nel corso della nottata e delle prime ore del mattino di sabato, a causa del rapido aumento della pressione barometrica, tutta la zona ionica sarà interessata da una vera e propria bufera di ponente e maestrale.

Guardando oltre il weekend, i modelli meteorologici, tra cui l’europeo ECMWF, suggeriscono la possibilità di una nuova e più intensa ondata di freddo artico nell’Isola, in prossimità del Natale. Sebbene sia ancora presto per conferme definitive, cresce l’attesa per un possibile “bianco Natale” sulle montagne siciliane.

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