Volley Valley 3
Melilli Volley 1
Volley Valley: Angilletta 23, Cannavò, Richiusa 8, Cottini, Bilardi 19, Giorgianni (L1) Carpinato, (K) 5, Theorqaj 16, Amaturo 1, Scuderi, De Luca (L2), Coco, Regina. All. Piero Maccarone.
Melilli Volley: Di Lorenzo, Cantalanotte, Minervini (K) 3, Carpinteri (L2), Bisicchia, Natalizia (L1), Isgrò 6, Drago, Miceli G. 1, Monzio Compagnoni 9, Miceli C. 7, Vescovo 12, Marcello 17, Mancino. All. Santino Sciacca.
Arbitri: Roberta Cruciani e Federico Iannella di Roma.
Parziali: 25-19, 22-25, 25-18, 27-25
L’impresa stavolta è stata soltanto sfiorata. Melilli Volley cede 3-1 al Volley Valley, recuperando, nel quarto set, una situazione che sembrava ormai compromessa e “arrendendosi” sul più bello. Arriva così la prima sconfitta in campionato dopo tre vittorie consecutive. Match appassionante nella piccola palestra dell’istituto comprensivo “Mascagni” di Catania dove si gioca per la quinta giornata di campionato (per etnee e siracusane però è la quarta partita)
Attorno alla regia di capitan Minervini, ruotano le schiacciatrici Vescovo, Marcello e la recuperata Isgrò, seppur non ancora al 100% della condizione. Monzio Compagnoni (centrale), Natalizia (libero) completano il sestetto base. Il primo set si gioca punto a punto fino al 6-6, poi Chiara Miceli prende il posto di Monzio Compagnoni, ma la sua prima giocata non va a buon fine. Le etnee mettono a segno un parziale di 4-0, poi vengono riprese e sorpassate. Sul 14-13 ospite, Sciacca rimette dentro Monzio Compagnoni ma, con un break di 8-2, le catanesi riescono a portare il set dalla propria parte, rimpinguando il vantaggio e mettendo il primo “mattoncino” per la vittoria.
La partenza del secondo parziale non è delle migliori per Melilli. Sotto 4-0, però, le ragazze del presidente Luigi Distefano reagiscono, mettendo in fila tre punti consecutivi. Marcello al servizio manda la sfera fuori di poco, ma Vescovo, Monzio Compagnoni e la stessa attaccante mancina rimettono le cose a posto: 6-6. Poi locali avanti ancora di due e nuovamente raggiunte: 10-10. L’ace di Marcello fa registrare il massimo vantaggio ospite (15-11), poi ancora la 15 di Melilli protagonista con un pallonetto e un altro servizio vincente. Anche Giorgia Miceli scrive il suo nome sullo score: 20-14. Melilli chiude il parziale con Monzio Compagnoni, che realizza il 25-22. Al rientro in campo, altra partenza sprint per Volley Valley (7-3) e nuova reazione e recupero melillese. La gara è sempre più bella e combattuta. Le etnee aumentano i ritmi, difendono con efficacia (clamorosi un paio di salvataggi su palle che sembravano irrecuperabili) e attaccano con veemenza. Una condizione di logoramento anche psicologico per le avversarie, che cedono 25-18.
Il quarto set denota il carattere e l’orgoglio di una squadra, quella di Santino Sciacca, mai doma. A condurre sono sempre le ragazze allenate da Piero Maccarrone che, comunque, non riescono mai ad accelerare. L’ultimo vantaggio ospite del match arriva a muro ed è il punto che vale il 17-16. Volley Valley riesce a “strappare” con un parziale di 7-2. Sul 24-19 le padrone di casa assaporano la vittoria, ma Melilli non si arrende e riesce clamorosamente ad annullare il gap. Vescovo a muro fa 24-24. Marcello sbaglia in battuta, Vescovo riporta le sue in parità, ma due punti consecutivi delle etnee mandano i titoli di coda su una gara che ha divertito i numerosi sostenitori delle due squadre presenti all’interno della palestra dell’istituto “Mascagni”.
“Abbiamo perso con l’onore delle armi, dando il massimo contro una squadra forte e ben organizzata – ha detto a fine gara coach Santino Sciacca – Dispiace non essere arrivati al quinto set, ci siamo andati veramente vicino. Nella sconfitta, sono comunque soddisfatto per l’atteggiamento della squadra e vedo il bicchiere mezzo pieno. Sul 24-19 nel quarto set, durante il time out, ho ricordato alle ragazze che avrebbero dovuto azzerare i margini di errore e sono state brave a non sbagliare nulla. Purtroppo non è bastato. Rendiamo merito alle avversarie, che hanno dimostrato di essere un’ottima squadra”.