Capitano, leader, bandiera. Manuel Caligiore ha vestito ininterrottamente la maglia del Città di Priolo per otto stagioni consecutive. Lo farà pure in quella che sta per iniziare, anche se la squadra adesso si chiama Real Priolo. A giugno scorso infatti i dirigenti di Città di Priolo e Life Sport Center hanno unito le forze, dando vita ad un progetto ambizioso e a lungo termine. Da qui, appunto il Real Priolo.
Il trentenne difensore parla senza giri di parole, così come aveva fatto in sede di presentazione dell’organigramma societario, dello staff tecnico e del progetto sportivo lo scorso 27 agosto a Palazzo di Città. “Puntiamo alla promozione – esclama – e faremo di tutto per centrarla. Intendiamo rispettare tutte le squadre, ma non possiamo nasconderci: vogliamo lasciare la Terza Categoria. Lo scorso anno abbiamo chiuso in quarta posizione, ma la differenza punti dalla terza non ci ha consentito di disputare i playoff. Ora invece giocheremo per vincere il campionato e il fatto che le prime tre dello scorso anno (Atletico Siracusa, Azzurra Francofonte e Carlentini) siano andate tutte in Seconda Categoria può essere un vantaggio per noi. Certo, ci saranno altre squadre attrezzate, noi però sappiamo quanto valiamo e certamente un organico come il nostro non può non competere per il primo posto. Non guarderemo in faccia nessuno, ogni gara sarà una battaglia e cercheremo di vincere quante più partite possibile”.
Il Real Priolo si allena da quasi un mese sul campo di San Focà agli ordini di mister Gianni Bellaera. “Tecnico capace e preparato – chiosa Caligiore – che fa lavorare bene il gruppo. Parte atletica e tecnica camminano di pari passo. Arriveremo pronti alla prima di campionato”. Insomma, in casa Real Priolo le idee sono chiare, l’organico ampio (forse troppo) e competitivo. Tra non molto sarà il campo a emettere i primi giudizi.