Con l’avvio dell’anno scolastico, gli studenti italiani, in particolare quelli della Sicilia, dovranno fare i conti con numerose novità. Tra stretta sugli smartphone, il ritorno del diario cartaceo e nuovi indirizzi di studio alle superiori, l’anno scolastico 2024/2025 si preannuncia ricco di cambiamenti, molti dei quali orientati a migliorare la disciplina e promuovere un’educazione più consapevole e inclusiva.
Ecco un riepilogo delle principali novità che caratterizzeranno il nuovo anno scolastico.
Cellulari vietati in classe La stretta sugli smartphone è forse una delle novità più discusse. Nelle scuole elementari e medie, gli studenti non potranno più utilizzare il telefono, nemmeno per fini didattici, come stabilito da una circolare del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Gli istituti dovranno decidere come attuare questa regola, che prevede la possibilità di sanzioni per chi la violerà, seppur solo alle medie. La tecnologia, tuttavia, non sarà completamente bandita: pc e tablet potranno essere utilizzati, ma solo su richiesta del docente. Unica eccezione riguarda gli studenti con disabilità o bisogni educativi specifici, per i quali l’uso del cellulare rimane consentito.
Ritorna il diario cartaceo Tornano i supporti cartacei per appuntare compiti e note scolastiche, fino alle scuole medie. L’obiettivo è favorire l’autonomia degli studenti, troppo spesso dipendenti dai genitori per consultare il registro elettronico. Tuttavia, non si tratta di un obbligo ma di una forte raccomandazione, e il registro elettronico continuerà ad essere uno strumento utilizzato parallelamente.
Diplomi in quattro anni per tecnici e professionali Una delle novità più significative è il debutto dei diplomi tecnico-professionali in quattro anni. Circa 170 istituti italiani parteciperanno alla sperimentazione che prevede una didattica più snella, con un forte potenziamento delle materie scientifiche e linguistiche, in stretta collaborazione con le imprese locali. Il percorso si concluderà con il diploma, ma potrà proseguire nei percorsi biennali degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS).
Nuove linee guida per l’educazione civica L’educazione civica viene rivista con un’attenzione particolare ai temi economici. Il Ministero ha introdotto un focus sull’educazione finanziaria e digitale, ma anche sulla cultura d’impresa, l’iniziativa privata, la legalità e l’identità nazionale. Questo cambiamento riflette l’intenzione del governo di formare studenti più consapevoli non solo dei propri diritti, ma anche delle dinamiche economiche e sociali del Paese.
Lezioni extra di italiano per studenti stranieri Nell’ottica di una maggiore integrazione, il nuovo anno scolastico prevede un potenziamento dell’insegnamento della lingua italiana per gli alunni stranieri. Attività extra-curriculari saranno organizzate per aiutare questi studenti, specialmente nelle scuole dove il numero di stranieri supera il 20% del totale.
GRAN CALDO. Mentre alcune scuole siciliane hanno già fatto suonare la prima campanella oggi, 11 settembre, si avvicina il via ufficiale dell’anno scolastico, previsto per il 13 settembre. Tuttavia, l’inizio delle lezioni è segnato da un’importante preoccupazione: il caldo record. Le previsioni meteo parlano chiaro: temperature elevate e ondate di calore persistenti minacciano di rendere particolarmente difficile la vita in classe per studenti e insegnanti.
Il disagio non si limita solo al clima: molti edifici scolastici in Sicilia non sono equipaggiati per affrontare le sfide ambientali legate al caldo estremo. Solo il 6% delle scuole è dotato di impianti di climatizzazione o ventilazione, secondo i dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Un dato allarmante, che sottolinea l’urgenza di interventi mirati per garantire condizioni di studio adeguate e sicure, soprattutto in giornate caratterizzate da temperature ben oltre la norma.
In Sicilia, fatta salva l’autonomia decisionale dei vari istituti che potranno decidere di anticipare di qualche giorno, le lezioni iniziate oggi, 11 settembre 2024, termineranno sabato 7 giugno 2025.