La prima rata della Tari slitta fine aprile. Non è ancora ufficiale, ma lo sarà con ogni probabilità domani perchè il consiglio comunale, che avrebbe dovuto deliberare stamattina sull’argomento, è stato rinviato a domani mattina per mancanza di numero legale. All’appello del presidente, Santino Armaro, hanno risposto in 17, quattro in meno del numero minimo previsto per dare inizio ai lavori. E così lo stesso presidente si è visto costretto a sciogliere l’assemblea e a rinviarla di 24 ore,
Venti i punti all’ordine del giorno, tra cui, appunto, il rinvio della Tari dovuto al mancato invio delle bollette nelle case dei siracusani. La prima rata sarà pagata pertanto tra un mese e la seconda a fine maggio. La terza e la quarta dovrebbero restare inviariate, con scadenza pertanto rispettivamente il 30 settembre e il 30 novembre. Questa mattina il civico consesso avrebbe dovuto ratificare l‘insediamento di Fabio Fazzina, primo dei non eletti nella lista del Pd, al posto di Antonio Moscuzza che ha deciso di occupare solo la carica di assessore all’Urbanistica. Ben 14 punti sono iniziative degli stessi consiglieri, tra mozioni, richieste, atti di indirizzo e ordini del giorno. Gli altri sono proposte che riguardano, appunto, la Tari le aliquote Tasi e l’introduzione del baratto amministrativo.