Un appello per estendere i diritti omogenitoriali delle coppie LGBTQ+ è stato firmato da 63 sindaci siciliani, che hanno deciso di rivolgersi al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Il comitato “Esistono i diritti” ha sottolineato l’importanza di ripensare la circolare n. 3 del 19 gennaio 2023, la quale impone ai prefetti di vigilare sulla trascrizione dei bambini nati da famiglie omogenitoriali, di fatto impedendola.
Primo firmatario della richiesta è il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla (guida una coalizione di centrodestra), mentre tra i capoluoghi di provincia ci sono anche il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia.
I sindaci richiedono che la circolare venga modificata nel rispetto dei diritti dei bambini figli di famiglie omogenitoriali, permettendo ai sindaci e ai loro uffici di trascrivere le nascite senza le attuali restrizioni. L’appello evidenzia come la normativa attuale non solo ostacoli i diritti delle famiglie LGBTQ+, ma crei anche difficoltà burocratiche e legali ai sindaci che cercano di rispettare tali diritti.
L’elenco completo dei sindaci che hanno firmato l’appello:
Pietro Macaluso di Petralia Sottana (Palermo),
Francesco Cacciatore di Santo Stefano Quisquina (Agrigento),
Salvatore Quinci di Mazara del Vallo (Trapani),
Leonardo Spera di Contessa Entellina (Palermo),
Marcello Catanzaro di Isnello (Palermo),
Maurizio Milone di Belmonte Mezzagno (Palermo),
Giuseppe Capizzi di Maletto (Catania),
Michelangelo Giansiracusa di Ferla (Siracusa),
Pietro Musotto di Pollina (Palermo),
Giovì Monteleone di Carini (Palermo),
Domenico Venuti di Salemi (Trapani),
Francesco Forgione di Favignana (Trapani),
Salvatore La Spina di Centuripe (Enna),
Franco Miccichè di Agrigento (Agrigento), Giuseppe Gambino di Caltanissetta (Caltanissetta) Filippo Mannino di Lampedusa (Agrigento),
Fortunato Basile di Baucina (Palermo),
Maria Terranova di Termini Imerese (Palermo),
Salvatore Antonio Tallarita di Misiliscemi (Trapani),
Piero Capizzi di Calascibetta (Agrigento),
Alfio Giachino di Troina (Enna),
Pietro Puccio di Capaci (Palermo),
Francesco Italia di Siracusa (Siracusa), Francesco Re di Santo Stefano di Camastra (Messina),
Piero Livolsi di Leonforte (Enna), Gandolfo Librizzi di Polizzi Generosa (Palermo),
Girolamo Anzalone di Ventimiglia (Palermo),
Gaspare Viola di Santa Margherita Belice (Agrigento),
Giuseppe Castiglione di Campobello di Mazara (Trapani),
Antonio Palumbo di Favara (Agrigento),
Mimmo Gueli di Santa Elisabetta (Agrigento),
Giovanni Burtone di Militello Val di Catania (Catania),
Totò Pitrola di Ravanusa (Agrigento),
Giuseppe Lopez di Mezzojuso (Palermo),
Mario Cicero di Castelbuono (Palermo),
Antonio Miceli di Vicari (Palermo),
Salvo Messina di Pietraperzia (Enna),
Giuseppe Zambito di Siculiana (Agrigento),
Sabrina Santina Lattuca di Realmonte (Agrigento),
Antonio De Luca di Giardinello (Palermo),
Cateno De Luca di Taormina (Messina),
Danilo Lo Giudice di Santa Teresa Riva (Messina);
Vincenzo Drago di Salaparuta (Trapani),
Giuseppe Ferrarello di Gangi (Palermo),
Salvatore Sutera di Gibellina (Trapani),
Rosario Petta di Piana degli Albanesi (Palermo),
Margherita La Rocca Ruvolo di Montevago (Agrigento),
Vito Barone di Ciminna (Palermo),
Vito Cannella di San Cipirello (Palermo),
Franco Agnello di Villafrati (Palermo),
Salvatore Di Carlo di Caltavuturo (Palermo),
Giuseppe Lo Monaco di Barrafranca (Enna),
Francesco Schittino di Lascari (Palermo),
Roberto Lagalla di Palermo (Palermo), Mary Elizabeth Smith di Bolognetta (Palermo),
Daniele Tumminello di Cefalù (Palermo),
Renzo Bufalino di Montedoro (Caltanissetta),
Ignazio Puglisi di Piedimonte Etneo (Catania),
Francesco Calderaro di Castellana Sicula (Palermo),
Sebastiano Daniele Bellini di Godrano (Palermo),
Silvio Cuffaro di Raffadali (Agrigento),
Dario Gaglio di Camastra (Agrigento),
Nunzio Vitale di Ramacca (Catania),
Fabio Roccuzzo di Caltagirone (Catania),
Danilo Parasole di San Michele di Ganzaria (Catania).