Sono 22 le persone arrestate questa mattina nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile di Siracusa, coordinata dalla Dda di Catania. Ad eseguire le misure cautelari, agenti della Polizia di Stato entrati in azione nelle prime della giornata.
Gli arresti sono scattati per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione, porto illegale di armi da sparo con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa e ricettazione.
L’operazione – spiegano gli investigatori – ha colpito il clan Attanasio, riorganizzatosi per assicurarsi il controllo del traffico di droga a Siracusa.
L’indagine, coordinata da Dda e Sisco di Catania e dalla Squadra mobile di Siracusa, è lo sviluppo dell’attività che aveva portato a marzo 2024 all’emissione di 4 decreti di fermo per associazione mafiosa e porto di arma nei confronti del presunto reggente del clan Attanasio e di 3 suoi stretti collaboratori. Secondo l’impostazione accusatoria condivisa dal Giudice ma ancora da verificare in giudizio, gli arrestati odierni avrebbero assunto il controllo degli affari alla Borgata.
Emersa anche l’operatività nella zona nord di Siracusa del gruppo di via Italia 103, anch’esso riconducibile al clan Attanasio e attivo nel traffico di droga e bische clandestine in collaborazione con il gruppo Borgata.
Dalle indagini sarebbe emerso il quadro delinquenziale posto in essere dagli indagati attraverso atti di violenza e intimidazione, anche con uso di armi da fuoco, per imporre la propria gestione criminale nel territorio di pertinenza, garantendo attraverso i proventi dell’attività che confluivano nelle casse del clan, il mantenimento in carcere dei detenuti e l’assistenza dei familiari oltre al pagamento degli stipendi ai sodali. Il narcotraffico è risultata l’attività principale portata dal gruppo attivo anche nella gestione delle bische clandestine, affidate a una donna destinataria di custodia in carcere in qualità di concorrente esterne in associazione mafiosa.